GIALLO: Anonima suicidi - Un industriale fallito, non avendo il coraggio di suicidarsi, prega un amico - ch'egli crede affiliato ad una associazione di assassini - di ucciderlo su ordinazione. Nell'attesa il candidato alla morte torna ad essere ricco per una fortuita combinazione d'affari. Vorrebbe disdire il lugubre contratto, ma l'amico è introvabile. Ossessionato, l'industriale finirà col perire incidentalmente. BIANCO: Il primo ... - Un giovane fannullone, sotto l'effetto di una droga, ha un incubo angoscioso: crede d'essere in stato interessante. ROSSO: L'incastro - Un veterinario cerca di conquistare, con falsa promessa di matrimonio, un'avvenente contadina. Fugge però a gambe levate quando viene avvertito della sorte riservata dalla donna ai mancatori di parola. ROSA (antico): Veni, vidi, vici. - Apollodoro, per sfuggire all'ira di Nerone, si rassegna a sposare una brutta ma ricca vedova, ripromettendosi qualche consolatoria avventura con le giovani schiave di lei.
SCHEDA FILM
Regia: Massimo Mida
Attori: Carlo Giuffré - Elio Brighenti, Anita Ekberg - Albachiara, Agnès Spaak - Enrichetta, Yoko Tani - Yoko, Maria Grazia Buccella - Poppea, Giuseppe Fortis, Nino Nini, Claudia Giannotti - Carla, Leopoldo Trieste - Psichiatra, Roberto Bruni, Sandro Dori - Andrea, Gino Buzzanca, Giulio Tomasini, Giancarlo Cobelli - Nerone, Furio Meniconi - Pillione, Gino Pernice, Giusi Raspani Dandolo - La madre di Yoko, Marcella Ruffini, Cesarina Gheraldi, Renato Terra Caizzi, Emo Caruso - Pizzabella, Angelo Infanti - Un cortigiano, Sergio Leonardi - Capo delle guardie, Pietro Carloni - Il padre di Yoko, Solvejg D'Assunta
Soggetto: Bruno Baratti
Sceneggiatura: Bruno Baratti
Fotografia: Marcello Gatti
Musiche: Piero Umiliani
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Luciano Spadoni
Aiuto regia: Lucio Romeo
Durata: 115
Colore: C
Genere: COMICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: BIANCO NERO E TECHNICOLOR
Produzione: FRANCESCO MAZZEI PER ALMA FILM
Distribuzione: TITANUS
NOTE
- FILM A EPISODI: "BIANCO - L'INTRIGO" - "GIALLO - ANONIMA SUICIDI" - "ROSSO - L'INCASTRO" - "ROSA - VENI, VIDI, VICI"
CRITICA
"Oggi, purtroppo, c'è anche chi esordisce (nel lungometraggio) a questo modo. Ogni sforzo per pervenire a qualcosa di intelligente pare vano e ci si lascia sommergere da un mare di banalità e volgarità. Peccato". (Anonimo, "Cinema Nuovo", 174, mar/apr. 1965).