Besame mucho

ITALIA 1998
A Napoli, nei giorni nostri, si incrociano le vicende di personaggi dalle vite comuni: don Tommaso è un vedovo dal cuore d'oro che ha accolto in casa un extracomunitario in attesa del permesso di soggiorno e a lui si rivolgono tutti i condomini in difficoltà; Lucia, invece, è la sua domestica che lavora duramente per mantenere suo fratello disoccupato e fare sì che non si metta nei guai; Giulia è un'attrice appassionata di Oscar Wilde che vuole mettere in scena uno spettacolo in teatro con alcuni ex detenuti; infine un chirurgo sfida le regole interne per salvare la vita di un giovane tossicodipendente.
SCHEDA FILM

Regia: Maurizio Ponzi

Attori: Toni Bertorelli - Don Tommaso, Antonio Catania - Piscopo, Giuseppe Cederna - Dott. De Marchi, Giuliana De Sio - Giulia, Duccio Giordano - Tonino, Elena Russo - Lucia, Emilio Solfrizzi - Andrea, Antonio Stornaiolo - Gino, Fabio Canino - Davide, Biagio Izzo - Giuseppe, Antonio Merone - Mario, Elisabetta Rocchetti - Agnese, Francesco Stella - Granger

Soggetto: Enrico Deaglio - romanzi

Sceneggiatura: Maurizio Ponzi, Stefano Tummolini, Piero Spila

Fotografia: Massimo Di Venanzo

Musiche: Antonio Di Pofi

Montaggio: Sergio Montanari

Scenografia: Eugenio Liverani

Costumi: Eugenio Liverani

Durata: 109

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Tratto da: tratto liberamente dai romanzi "Besame mucho" e "Bella Ciao" di Enrico Deaglio

Produzione: ROBERTO SBARIGIA PER EUROSTAR '95, IN COLLABORAZIONE CON DANIA FILM

Distribuzione: AB FILM DISTRIBUTORS

NOTE
- REVISIONE MINISTERO MARZO 1999.
CRITICA
"L'intenzione è eccellente, e buoni sarebbero anche alcuni dei parecchi contributi interpretativi peccato però che la programmatica e condivisibile piccolezza, che è quella delle persone normali, dei giusti e della loro eroica quotidianità, sia anche ristrettezza di concezione del film. Improntato, con la sua nobile galleria di gesti solidali verso extracomunitari, transessuali, malati, a un miserabilismo che lo riduce a un elementare manualetto per il volontariato. Tanto di cappello, comunque, alle intenzioni e allo sforzo". (Paolo D'Agostini, 'Annuario del cinema italiano 1999/2000')