Bellezze in bicicletta

ITALIA 1951
Due ballerine, Silvana e Delia, partono in pullman per Milano, per raggiungere la compagnia di Totò. Ad un certo punto il pullman deve interrompere il viaggio a causa di un blocco stradale: un giovanotto, Giulio, invita le due ragazze a salire nella sua auto, diretta a Bologna. Le due accettano con riconoscenza, ma durante il viaggio, Giulio tenta di baciare Silvana. Questa si ribella e scende insieme all'amica. Ospitate in una casa di campagna, ne fuggono durante la notte, credendo a torto d'esser cadute nelle mani d'un feroce delinquente. La mattina seguente, arrivate in un paese, credono d'aver raggiunto la compagnia di Totò; ma non è il vero Totò, bensì un imitatore. La mistificazione provoca, la sera, uno scandalo e le ragazze sono costrette a fuggire con indosso soltanto i costumi succinti da ballerine. Con la complicità d'un ingenuo soldatino si introducono in una caserma e ne fuggono la mattina dopo. Mentre proseguono il loro viaggio su due biciclette prese a nolo, vengono raggiunte da Giulio, col quale fanno la pace. Dopo altre strane avventure, giungono sempre in bicicletta a Bologna. Qui partecipano ad una corsa pubblicitaria, che vincono, conquistando un vistoso premio ed il cuore dei rispettivi fidanzati.
SCHEDA FILM

Regia: Carlo Campogalliani

Attori: Silvana Pampanini - Silvana, Delia Scala - Delia, Franca Marzi - Maria, Peppino De Filippo - Il ladro, Renato Rascel - Il figlio del meccanico, Aroldo Tieri - Aroldo, fidanzato di Delia, Virgilio Riento - Il padre di Marco, Renato Valente - Giulio, Carlo Ninchi - L'impresario, Carlo Croccolo - Pinozzo, Luigi Pavese - Il radiocronista, Arnoldo Foà - Il sergente, Nerio Bernardi - L'ufficiale medico, Nico Pepe - Addetto cucina, Dante Maggio - Altro ladro, Carlo Romano - Darelli, direttore della fabbrica di bici, Ignazio Balsamo, Oscar Andriani, Dino Valdi, Elvio Calderoni, Vittorio Duse, Mara Morgan, Lita Perez, Domenico Serra, Amedeo Trilli, Totò Mignone, Amina Pirani Maggi

Soggetto: Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Mario Amendola, Carlo Campogalliani

Sceneggiatura: Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Mario Amendola, Carlo Campogalliani

Fotografia: Mario Montuori, Fernando Risi

Musiche: Amedeo Escobar

Montaggio: Fernando Tropea

Scenografia: Alfredo Montori

Arredamento: Alfredo Montori

Durata: 95

Colore: B/N

Genere: ROMANTICO

Produzione: ALESSANDRO DI PAOLO PER EDIC (EDIZIONE DISTRIBUZIONE ITALIANA CINEMATOGRAFICA)

Distribuzione: EDIC - FONIT CETRA VIDEO - GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE

CRITICA
"Se tutto il film si fosse mantenuto sullo stesso ritmo del primo tempo, sarebbe stato un piccolo capolavoro. Ci sono un brio ed una ricerca intelligente di "gags" che non abbiamo riscontrato in altre pellicole; c'è una logica, il che, anche per un film brillante è indubbiamente un pregio. Ci sono due nostre giovani attrici che hanno dato veramente prova di maturità (...). Nel secondo tempo c'è infelice episodio di Maggio e Peppino De Filippo, che avrebbe dovuto essere sforbiciato senza pietà." (E. Fecchi, "Intermezzo", N. 5, 15 marzo 1951).

"Il lavoro non ha pretese artistiche, ma, condotto con brio, è animato dalla recitazione di valenti artisti della rivista e del teatro comico." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 29, 1951)