José e Nina. Due esistenze solitarie a New York. José era una promessa del calcio, ma ha dovuto rinunciare al suo sogno ed ora è capo chef nel ristorante di suo fratello Manny. Nina lavora come cameriera nello stesso ristorante. Vive sola ed è in attesa di un figlio. Quando la ragazza viene licenziata, José cercherà di aiutarla e prendersi cura di lei sarà per lui un incoraggiamento a dare un nuovo senso alla sua vita.
SCHEDA FILM
Regia: Alejandro G. Monteverde
Attori: Eduardo Verástegui - José, Tammy Blanchard - Nina, Manny Perez - Manny, Ali Landry - Celia, Angélica Aragón - Madre, Jaime Tirelli - Padre, Ramon Rodriguez - Eduardo, Lukas Behnken - Johannes, David Castro - David, Dominic Colón - Pepito, Tawny Cypress - Frannie, Ewa Da Cruz - Veronica, Sara Dawson - Helen, Doug DeBeech - Pieter, Alexa Gerasimovich - Lucinda, Michael Mosley - Kevin, Wade Mylius - J.J. Janze, Sophie Nyweide - Bella, Alfonso Ramírez - Leonardo, Armando Riesco - Francisco, James Stanek - Henri, Marilyn Torres - Carla, Teresa Yenque - Amelia
Sceneggiatura: Patrick Million, Alejandro G. Monteverde, Leo Severino
Fotografia: Andrew Cadelago
Musiche: Stephan Altman
Montaggio: Joseph Gutowski, Fernando Villeña
Scenografia: Richard Lassalle
Arredamento: Susan Ogu
Costumi: Eden Miller
Durata: 91
Colore: C
Genere: DRAMMATICO ROMANTICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Produzione: ALEJANDRO GOMEZ MONTEVERDE, JASON JONES, DENISE PINCKLEY, LEO SEVERINO, EDUARDO VERÁSTEGUI, SEAN WOLFINGTON PER THE ONE MEDIA, METANOIA FILMS, BELLA PRODUCTION, BURNSIDE ENTERTAINMENT, MPOWER PICTURES
Distribuzione: MICROCINEMA IN COLLABORAZIONE CON ACEC
Data uscita: 2010-01-26
CRITICA
"Il percorso narrativo, che alterna amarezze e slanci di solidarietà verso l'altro, sa mantenersi lineare e semplice, pur affrontando un argomento così vigoroso. Con caparbietà e senza fare proclami, il film si pone dalla parte di chi riconosce il valore della vita, attraverso un cammino di ricostruzione identitaria, nel quale entrano in gioco le importanti presenze dei genitori, di un figlio naturale e di un figlio adottivo, di una famiglia che esprime comprensione e infonde fiducia. Rivolto non a far passare soluzioni già pronte ma a stimolare la riflessione dello spettatore, il film si apre a una realizzazione visiva fortemente lirica e non priva di accenti commossi. Il regista messicano Alejandro Monteverde e l'attore Edoardo Verastegui (il protagonista nel ruolo di Josè) hanno condiviso l'urgenza di condensare in una storia di 'finzione' tutti i risvolti tristi e problematici che si agitano rispetto al tema della vita nelle pieghe della nostra disordinata quotidianità: la fuga del genitore, la paura di perdere il lavoro, la solitudine. Difficoltà grandi, che spesso inducono al pessimismo e che invece il film cerca di rovesciare, lanciando un preciso segnale di speranza. Riuscito a farsi largo nei ridotti spazi della distribuzione italiana, 'Bella' rappresenta l'occasione per verificare la sensibilità di un cinema che, pur non disponendo di grandi nomi e di elementi di richiamo immediato, punta molto sulla intensità dei contenuti e insieme non rinuncia a uno stile scorrevole, rispettoso delle attese del pubblico." (Massimo Giraldi, 'Avvenire Roma Sette', 24 gennaio 2010)
"Profondo e toccante, 'Bella' nasce dall'urgenza, condivisa dal regista e dall'attore Eduardo Verastegui, di mostrare sotto una luce positiva la vera cultura latina. Si tratta di un film indipendente messicano, vincitore di numerosi premi, primo fra tutti, il People's Choice Awerd al Toronto Film Festival, a riscosso un'tale successo di botteghino da diventare un caso distributivo negli Usa." (Gaia Passerini, 'Cronaca Qui', 22 gennaio 2010)