Una fanciulla, allevata per carità in un collegio aristocratico, viene accolta in casa di una sua compagna. Poichè tenta di farsi sposare dal fratello di costei viene allontanata. Assunta come governante presso una nobile famiglia, riesce a innamorare il figlio primogenito e a divenire clandestinamente la moglie. Dopo aver dilapidato tutto il patrimonio essi si riducono a vivere di espedienti anche delittuosi. Quando il marito sta per essere perduto, poichè non ha i mezzi per saldare un forte debito di giuoco, la donna tenta con le proprie grazie di tacitare il creditore. Sorpresa dal marito, viene da lui abbandonata. Discende allora fino agli ultimi gradini della miseria materiale e morale; finisce per estorcere del denaro al proprio cognato e fuggirsene con il fratello della sua antica compagna di collegio.
SCHEDA FILM
Regia: Rouben Mamoulian
Attori: Miriam Hopkins - Becky Sharp, Frances Dee - Amelia Sedley, Nigel Bruce - Joseph Sedley, Cedric Hardwicke - Marchese di Steyne, Billie Burke - Lady Bareacres, Alan Mowbray - Rawdon Crawley, Alison Skipworth - Julia Crawley, G. P. Huntley - George Osborn
Soggetto: Langdon Mitchell - testo teatrale, William Makepeace Thackeray - romanzo
Sceneggiatura: Francis Edward Faragoh
Fotografia: Ray Rennahan
Musiche: Max Steiner
Montaggio: Archie Marshek
Scenografia: Wiard B. Ihnen, Robert Jones
Durata: 83
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: romanzo "Vanity Fair" di Thackeray (pseudonimo di William Makepeace Thackeray); testo teatrale "Becky Sharp" di Langdon Mitchell
Produzione: RKO
NOTE
- COPPA DELLA III ESPOSIZIONE D'ARTE PER IL MIGLIOR FILM A COLORI ALLA MOSTRA DI VENEZIA 1935.