Beau Geste

Beau Smith, un americano, per una disillusione amorosa permette che gli venga attribuita la colpa di un delitto compiuto dal suo rivale e si arruola nella Legione Straniera per dimenticare ed essere dimenticato. Dopo essere giunto a Fort Zinderneuf il suo contegno lo fa sospettare come l'autore di una lettera minatoria indirizzata al sergente Dagineau, l'istruttore tirannico del reparto al quale Smith è stato aggregato. Ne consegue tutta una serie di maltrattamenti riservati da Dagineau all'americano, che ottiene la comprensione dell'inetto comandante, il quale, al corrente delle ragioni che hanno condotto l'uomo nella Legione, lo soprannomina Beau Geste. Tali persecuzioni non diminuiscono con la partenza del reparto per un fortino desertico e per l'aggregazione al medesimo del fratello minore di Beau Geste, John. La tensione, divenuta ancor piu' grave per l'immutato contegno del sergente e per l'inizio dei sanguinosi assalti al fortino da parte della tribu' dei Tuareg, provoca un ammutinamento interrotto da un disperato assalto degli assedianti e dall'intervento di Beau che salva la vita a Dagineau. Rimasti in vita soltanto i due fratelli e il sergente, questi provoca l'inutile morte di John e si accinge ad uccidere anche Beau Geste che reagisce uccidendolo.