In un residence scalcinato sul litorale tra Livorno e Pisa, Mario, detto "Il Cormorano", un giovane scontroso e disilluso, fa l'idraulico per raggranellare la somma necessaria a realizzare il suo sogno. Vuole raggiungere in America suo zio Piero per fare il musicista underground. La sua storia si intreccia con quella di Nevio, il cinico gestore del residence, di Gabriella, la sua amante ingenua e sognatrice e della camerierina Gaia che alle spalle ha un passato da tossicodipendente, con cui Mario ha un rapporto di odio-amore. Ma la realtà non è rosea come i sogni: lo zio Piero torna dagli Stati Uniti senza un soldo, ma con il vizio di giocare alle corse mentre il residence comincia ad essere visitato da loschi individui.
SCHEDA FILM
Regia: Edoardo Gabbriellini
Attori: Edoardo Gabbriellini - Mario, Giorgio Algranti - Nevio, Luce Caponegro - Gabriella, Carolina Felline - Gaia, Marco Giallini - Lo Zio Piero, Paolo Vivaldi - Guido
Soggetto: Federico Bacci, Edoardo Gabbriellini, Lorenzo Tripodi
Sceneggiatura: Federico Bacci, Edoardo Gabbriellini, Lorenzo Tripodi
Fotografia: Frederic Fasano
Montaggio: Valentina Girodo
Scenografia: Sonia Peng
Costumi: Bettina Pontiggia
Altri titoli:
B.B. and the Cormorant
Bags Banny e il cormorano
Durata: 87
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: DOMENICO PROCACCI PER FANDANGO
Distribuzione: FANDANGO
Data uscita: 2003-05-23
NOTE
- FONICO DI PRESA DIRETTA: MARICETTA LOMBARDO.
- LUCE CAPONEGRO IN PRECEDENZA HA LAVORATO CON IL NOME DI SELEN.
CRITICA
"Ci sono ancora produttori nel mondo capaci di imporre a un film una forma, una logica, qualcosa che non sia una pura celebrazione narcisistica del proprio talento? Ci sono, ma fra loro perfino i migliori sbagliano se il nostro Domenico Procacci fa esordire il giovane Edoardo Gabbriellini col fragile e scucito 'B.B. e il cormorano'. Che brucia tutto nelle prime scene come un fuoco di paglia. C'erano un soggetto, un'ambientazione, degli attori. Ma i destini di Gabbriellini, idraulico aspirante rocker, di Carolina Felline, camerierina di lingua lesta, dell'intrallazzatore Giorgio Algranti e della sua amante Selen, restano abbozzati, schizzi per un film da fare. Ci voleva più metodo e meno follia". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 23 maggio 2003)
"Gabbriellini attore ci sta bene e crea un tono con la sua faccetta ingenua e sempre pronta a scambiare un malinconico panorama di fallimenti per avventurosa promessa. Il film è esile esile, leggero come una piuma. Ma è un buon inizio". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 24 maggio 2003)
"Già attore in 'Ovosodo' e 'Baci e abbracci' oltre che in questo suo film, Gabbriellini firma un film sgangherato , irrisolto, con l'ansia di metafore, ma con la sincera voglia di esprimere un disagio in termini surreali. Fra i suoi super io ci sono Tom Waits, Jarmusch e naturalmente il cartoon della Warner; il suo mondo è un mondo a parte, un luogo di libeccio e caciucco, sospeso, come dice lui, patria di cialtroni e disperati. Debutto stile impressionista da tener d'occhio". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 24 maggio 2003)
"Un'ex-colonia sul litorale livornese. Un traffichino che vuole riciclarla in residence estivo. Un idraulico che sogna di fare rock a New York. E un campionario di vite alla deriva, che transitano in quel luogo quasi metafisico restandovi incagliate. Debutto ambizioso per l'Edoardo Gabbriellini di 'Ovosodo'. L'ambientazione può richiamare Virzì, ma per il resto 'B.B. & il cormorano' cerca, e trova solo in parte, strade tutte sue. Applaudito a Cannes. Fra le attrici la curiosità è Selen, ma a bucare lo schermo è la spiritata Carolina Felline". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 30 maggio 2003)