Basquiat

USA 1996
Nel 1981 a New York, Jean-Michel Basquiat è un diciannovenne senza idee precise sul proprio futuro. Ha una grande passione per il disegno e la esplica in maniera irregolare facendo graffiti. Non ha fissa dimora e si muove nel sottobosco artistico newyorchese. In un bar fa disegni per la cameriera Gina con la quale comincia una relazione. L'amico Benny lo esorta ad andare avanti. Un giorno trova il coraggio per mostrare alcuni cartoncini ad Andy Warhol che ne apprezza la qualità. Comincia così una scalata che lo porta al grande successo di pubblico e di critica. Ma ciò non basta a far scomparire le sue forti pulsioni autolesioniste.
SCHEDA FILM

Regia: Julian Schnabel

Attori: Jeffrey Wright - Jean-Michel Basquiat, Michael Wincott - Rene Ricard, Benicio Del Toro - Benny Dalmau, Claire Forlani - Gina Cardinale, David Bowie - Andy Warhol, Dennis Hopper - Bruno Bischofberger, Gary Oldman - Albert Milo, Christopher Walken - L'intervistatore, Willem Dafoe - Greg, l'elettricista, Jean-Claude La Marre - Shenge, Parker Posey - Mary Boone, Elina Löwensohn - Annina Nosei, Paul Bartel - Henry Geldzahler, Courtney Love - Big Pink, Tatum O'Neal - Cynthia Kruger, Jack Schnabel - Jack Milo, Wathwe G. Schnabel - Esther Milo, Chuck Pfeifer - Tom Kruger, Lola Schnabel - Jacqueline Milo, Rockets Redglare - Rockets

Soggetto: John F. Bowe, Michael Holman, Lech Majewski, Julian Schnabel

Sceneggiatura: Julian Schnabel

Fotografia: Ron Fortunato

Musiche: John Cale, Julian Schnabel

Montaggio: Michael Berenbaum

Scenografia: Dan Leigh

Costumi: John A. Dunn

Effetti: Randall Balsmeyer

Altri titoli:

Build a Fort, Set It on Fire

Durata: 106

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: Basato su una storia vera

Produzione: JOHN KILIK, RANDY OSTROW, SIGURJON SIGHVATSSON PER ELEVENTH STREET PRODUCTION, MIRAMAX FILMS

Distribuzione: RCS - U.I.P. - RCS FILMS & TV

NOTE
REVISIONE MINISTERO SETTEMBRE 1997
CRITICA
"Tutto più glamourous che penetrante, e con un cast super chic (David Bowie fa Warhol, Dennis Hopper il gallerista Bischofberger, passano Courtney Love e Tatum O'Neal), ma anche accurato, verosimile, più sfumato e meno pettegolo di quanto si potesse temere. Tra le cinebiografie, una discreta riuscita (al povero Picasso, per esser chiari, è andata peggio). Anche se da un artista al primo film si vorrebbe meno astuzia e più generosità." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 22 maggio 1997)