Barabba

Barabbas

ITALIA 1962
Dopo essere stato liberato per ordine di Ponzio Pilato, Barabba riprende la sua vita violenta di brigante e, anche se il ricordo del Nazareno cui deve la vita è ormai impresso indelebilmente nella sua mente, rifiuta di credere in Lui. Per avere ucciso uno dei responsabili della lapidazione di Rachele, una sua amica convertitasi alla nuova religione, viene condannato nuovamente, questa volta ai lavori forzati. Nelle miniere di Sicilia stringe amicizia con un cristiano e, una volta liberato, viene messo, insieme al nuovo amico, al seguito di un senatore romano. Giunti a Roma, i due vengono arruolati fra i gladiatori. Quando Nerone dà la città alle fiamme, credendo di far cosa gradita al Signore (la colpa dell'incendio è infatti addossata ai cristiani), Barabba brucia un magazzino. Scoperto ed arrestato, muore sulla croce, ripetendo le parole udite sul Calvario: "Mi rimetto nelle tue mani, o Signore".
SCHEDA FILM

Regia: Richard Fleischer

Attori: Anthony Quinn - Barabba, Silvana Mangano - Rachele, Vittorio Gassman - Sahak, Jack Palance - Torwald, Arthur Kennedy - Ponzio Pilato, Katy Jurado - Sara, Norman Wooland - Rufio, Valentina Cortese - Giulia, Harry Andrews - Pietro, Arnoldo Foà - Giuseppe di Arimatea, Ernest Borgnine - Lucio, Michael Gwynn - Lazzaro, Laurence Payne - Discepolo, Guido Celano - Schiavo Scorpio, Rocco Roy Mangano - Cristo, Emma Baron - Maria, Paola Pitagora - Maria Maddalena, Vera Drudi - Salomè, Rina Franchetti - Maria di Cleofa, Antonio Segurini - Giovanni, Piero Pastore - Nicodemo, Peter Tavis - Quinto, Colm Caffrey - Uomo in gruppo alla flagellazione, Nando Angelini - Uomo nella taverna, Gustavo De Nardo - 2° uomo nella strada dei vasari, Rina Braido - Donna nella taverna, Caroline de Fonseca - Donna nella taverna, Maria Zanoli - Mendicante, Richard Watson - 1° uomo nella strada dei vasari, Maria Marchi - Persona nella strada dei vasari, Eugene Gervasi - Donna nella taverna, Ralph Dammers - Fuorilegge, Gianni Di Benedetto - Ufficiale, Rick Howes - Discepolo, Curt Lowens - Discepolo, Douglas Fowley - Schiavo anziano/Primo gladiatore, Jacopo Tecchio - Discepolo, John Stacey - Mendicante, Audrey Fairfax - Mendicante, Joseph Pilcher - Mendicante, David Maunsell - Mendicante, Walter Maslow - Discepolo, Bill Kuehl - Discepolo, Fernando Hillbeck - 3° uomo nella strada dei vasari, Livia Cordaro - Persona nella strada dei vasari, Alberto Carlo Lolli - Persona nella strada dei vasari, Paul Müller - 1° sacerdote, Margherita Sala - Persona nella strada dei vasari, Robert Gardett - 2° sacerdote, Carlo Giustini - Ufficiale alla flagellazione, Enrico Glori - Uomo importante alla flagellazione, Robert Hall - Comandante dei gladiatori, Tullio Tomadoni - Il cieco, Joe Robinson - Secondo gladiatore, Friedrich von Ledebur - Ufficiale, Spartaco Nale - Guardia in miniera, Marcello Di Martire - Uomo in miniera, Vladimiro Picciafuochi - Sovrintendente nella miniera, John Farksen - Uomo in gruppo alla flagellazione, Marylin Tosatti - Donna nella taverna, Marco Tulli - Uomo alla flagellazione, Jay Weston - Uomo nella taverna, John Palance - Uomo nella taverna, Marylin Lombardo - Donna nella taverna, Anna Maria Ferrara - Donna nella taverna, Miranda Campa - Sorella di Maria

Soggetto: Pär Lagerkvist

Sceneggiatura: Christopher Fry, Diego Fabbri, Nigel Balchin, Ivo Perilli, Salvatore Quasimodo - dialoghi italiani

Fotografia: Aldo Tonti

Musiche: Mario Nascimbene

Montaggio: Alberto Gallitti

Scenografia: Mario Chiari

Arredamento: Maurizio Chiari

Costumi: Maria De Matteis

Effetti: Lamberto Verdenelli, Eugenio Ascani

Altri titoli:

Barabas

Barrabas

Durata: 150

Colore: C

Genere: STORICO RELIGIOSO

Specifiche tecniche: 35MM/70 MM, SUPER TECHNIRAMA 70, TECHNICOLOR

Tratto da: dal romanzo "Barabbas" di Pär Lagerkvist (Casini Editore)

Produzione: DINO DE LAURENTIIS CIN.CA, COLUMBIA PICTURES CORPORATION

Distribuzione: DE LAURENTIIS DISTRIBUZIONE - RICORDI VIDEO - VIVIVIDEO

NOTE
- GIRATO NEGLI STUDI DE LAURENTIIS ALLA VASCA NAVALE E IN ESTERNI ALL'ARENA DI VERONA, A ROCCASTRADA (GROSSETO) PER L'ECLISSI, A CASTELROMANO (ROMA) E SULL'ETNA.

- DIALOGHI ITALIANI DEL PREMIO NOBEL 1959 SALVATORE QUASIMODO.

- MAESTRO D'ARMI : ALFIO CALTABIANO.

- FOTOGRAFO DI SCENA: AUGUSTO DI GIOVANNI E, NON ACCREDITATI, TAZIO SECCHIAROLI E TONY LURASCHI.
CRITICA
"Qui ha trionfato in pieno la scuola nostra, dalla mirabile fotografia di Aldo Tonti, ai costumi, alle scenografie. Il colore è quello dei 'pittori della realtà': luci radenti, colori cupi, cieli struggenti. E' un buon guadagno per gli hollywoodiani la cultura figurativa degli italiani." (Piero Bianchi, "Il Giorno", 24 dicembre 1961)

"Dei film 'colossali' quest'opera riesce quasi sempre ad evitare il più grande difetto, la preponderanza, cioè, degli elementi esteriori su quelli psicologici ed intimi dei personaggi. La parabola spirituale del protagonista - non priva di ricadute e di smarrimenti - verso la luce della Fede, è efficacemente espressa e sottolineata dalla vibrante interpretazione di Anthony Quinn, nonché dall'abile regia, che ha saputo intelligentemente dosare e incanalare verso un'unità di azione e di ritmo, la vasta ed eterogenea massa di elementi e di mezzi a disposizione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 51, 1962)