Parma. Gaetano è un vigile urbano che conduce un'esistenza caotica come il traffico nelle ore di punta e ristretta come il suo conto in banca: è assillato dal mutuo, la sua ex moglie pretende il pagamento degli alimenti e la sua bella e sensuale compagna, Betty, lo costringe a un tenore di vita molto al di sopra delle sue possibilità, mentre ha pronte le valigie per fuggire con l'affascinante Comandante Grandoni. Disperato, senza neanche poter contare sull'aiuto dei suoi due colleghi e amici da sempre, Gaetano decide di tentare la sorte con il SuperEnalotto...
SCHEDA FILM
Regia: Paolo Costella
Attori: Vincenzo Salemme - Gaetano, Asia Argento - Betty, Nicole Grimaudo - Anna, Alessandro Gassmann - Comandante Grandoni, Dario Bandiera - Nicola, Giuseppe Giacobazzi - Osvaldo, Marco 'Baz' Bazzoni - Antonio, Paola Minaccioni - Marisa, Elena Santarelli - Teresa, Isabelle Adriani - Clara, Valeria Graci - Virginia, Maurizio Casagrande
Soggetto: Vincenzo Salemme
Sceneggiatura: Vincenzo Salemme, Massimiliano Bruno, Gianluca Bomprezzi, Paolo Costella, Edoardo Bechis - collaborazione, Antonio Guerriero - collaborazione
Fotografia: Enrico Lucidi
Musiche: Pasquale Catalano
Scenografia: Luca Gobbi
Costumi: Nicoletta Ercole
Suono: Cinzia Alchimede
Durata: 97
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: MEDUSA FILM, RITA E LIERKA RUSIC PER ARELLA FILM, VALERIA SALEMME PER CHI È DI SCENA
Distribuzione: MEDUSA
Data uscita: 2011-09-30
TRAILER
NOTE
- RIPRESE EFFETTUATE A PARMA.
CRITICA
"Tolta qualche buona battuta che pare presa di peso dallo stile e dal repertorio di Totò (il protagonista Salemme riguardo alla ex moglie: «con tutti gli alimenti che le passo potrebbe aprire un negozio di alimentari») la commedia 'Baciato dalla fortuna' diretta da Paolo Costella su soggetto di Vincenzo Salemme e con il contributo alla sceneggiatura (tra gli altri) di Massimiliano Bruno, è parecchio moscia dal principio alla fine. Senza offesa. L'impronta 'alla Totò' regna un po' su tutto a partire dalla storia, con il suo nucleo centrale che è la febbre del gioco (superenalotto) e le situazioni che ne discendono. (...) Come al solito i pezzi migliori sono i duetti tra Salemme e Maurizio Casagrande." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 30 settembre 2011)
"L'ultimo film dell'allievo di Ferreri e Oldoini, Paolo Costella (sodalizio con Salemme nato sul set del superiore 'A Natale mi sposo') si apre con una foto di Freud. 'Baciato dalla fortuna' ma anche dalla schizofrenia: farsa di corna, one man show di Salemme alla Totò, commedia sexy, black comedy. Comicità elementare (Salemme e Pippo Santonastaso: «Mi chiamo Filippo ma sono piccolino- Quindi sei un filippino?»), e provincia italiana conciliante da cartolina, assai lontana dal vero, come la Novara di 'Maschi contro Femmine'. Poche volgarità, poche sorprese, poche risate. Ma la minacciosa Minaccioni sempre a lutto con madre e sorelle al seguito, è divertente." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 30 settembre 2011)
"Non si può certo dire che il cinema italiano comico trabocchi di idee. Mentre tutto il mercato attende con ansia il seguito di 'Benvenuti al Sud' e mentre l'unica vera novità degli ultimi anni, Checco Zalone, salta un giro al box-office tornando agli spettacoli dal vivo, Vincenzo Salemme cavalca almeno 2-3 luoghi comuni in 'Baciato dalla fortuna'. C'è l'immigrazione interna (un napoletano in quel di Parma), c'è il rapporto di coppia difficile con tanto di corna (il napoletano ha sposato una donna vorace di sesso e di denaro), e c'è il gioco, un Superenalotto improvvisamente fortunato." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 30 settembre 2011)
"Spiacerà a quanti avevano magari ancora qualche speranza di vedere Vincenzo Salemme trovare la pedalata giusta in cinema e andranno incontro all'ennesima delusione. Anche se il Salemme diretto da Paolo Costella funziona certo di più di quando insiste a guidarsi da solo." (Giorgio Carbone, 'Libero', 30 novembre 2011)