Baciami, stupido

Kiss Me, Stupid

USA 1964
Per proteggere la moglie dalle galanti attenzioni di un celebre cantante, che è costretto ad ospitare in casa propria per una notte, Orville, maestro di pianoforte nella cittadina di Climax, decide di ricorrere ad uno stratagemma: sostituire, cioé, l'ignara moglie con l'arrendevole cameriera del Belly-Button Café. La manovra riesce ed Orville dovrebbe ritenersi soddisfatto, poiché le galanterie del celebre cantante nei confronti della presunta padrona di casa potrebbero preludere al successo delle sue canzoni. Invece, per difendere la dignità della propria moglie, anche se impersonata da un'estranea, Orville finisce con lo scacciare di casa l'illustre ed intraprendente ospite, il quale terminerà la notte insieme a colei che crede la compiacente cameriera del caffé ma che, invece, è la moglie legittima di Orville, decisa a rendergli pan per focaccia...
SCHEDA FILM

Regia: Billy Wilder

Attori: Dean Martin - Dino, Kim Novak - Polly la bomba, Ray Walston - Orville J. Spooner, Felicia Farr - Zelda Spooner, Cliff Osmond - Barney, Doro Merande - Signora Pettibone, Barbara Pepper - Big Bertha, Tom Nolan - Johnnie Mulligan, Skip Ward - Lattaio, Alice Pearce - Mrs. Mulligan, Cliff Norton - Mack Gray, Howard McNear - Signor Pettibone, Henry Gibson - Smith, Alan Dexter - Wesson, Henry Beckman - Camionista

Soggetto: Anna Bonacci - commedia teatrale

Sceneggiatura: Billy Wilder, I.A.L. Diamond

Fotografia: Joseph LaShelle

Musiche: George Gershwin, André Previn

Montaggio: Daniel Mandell

Scenografia: Alexandre Trauner

Arredamento: Edward G. Boyle

Effetti: Milt Rice

Durata: 126

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35)

Tratto da: commedia teatrale "L'Ora della Fantasia" di Anna Bonacci

Produzione: BILLY WILDER PER THE MIRISCH CORPORATION, PHALANX PRODUCTIONS, CLAUDE PRODUCTIONS

Distribuzione: DEAR UA - WARNER HOME VIDEO

NOTE
- REVISIONE MINISTERO MAGGIO 1997.
CRITICA
"Il tono della consueta commedia brillante americana è in questo film caricato da elementi più propri alla pochade francese. La fusione non reca però giovamente al ritmo del film, spesso fiacco e disarticolato. La collaudata esperienza del regista si riscontra tuttavia in alcune invenzioni e nella quasi sempre efficace interpretazione degli attori, in special modo dei non protagonisti." ('Segnalazioni cinematografiche', vol.57, 1965)