Il capitano dell'aviazione Andy Crewson si è distinto, insieme ai suoi compagni McCann e Wallace, combattendo nel Pacifico contro le forze armate giapponesi. Durante una breve licenza, i giovani piloti arrivano a San Francisco decisi a dimenticare per qualche ora gli orrori della guerra e a farsi stordire dalle luci e dai divertimenti della città. Durante la notte di baldoria, Andy viene avvicinato da un industriale, Eddie Turnbill, che vorrebbe imbastire una speculazione sugli eroi di guerra, ma tra Andy ed Alice, la fidanzata dell'uomo, scocca immediatamente la scintilla. I due trascorrono la notte vagando tra i locali e poi si recano a casa di lei. Il giorno dopo, Andy e i suoi amici vorrebbero rimanere a San Francisco, ma la notizia che la loro portaerei è stata affondata, li richiama immediatamente al posto di combattimento. Per Alice, non si è trattato però di un'avventura e aspetterà Andy fino al suo ritorno, dandogli così una speranza per il futuro.
SCHEDA FILM
Regia: Stanley Donen
Attori: Cary Grant - Andy Crewson, Jayne Mansfield - Alice Kratzner, Leif Erickson - Eddie Turnbill, Suzy Parker - Gwinneth Livingston, Ray Walston - Tenente McCann, Larry Blyden - Mississip, Nathaniel Frey - Ruddle, Werner Klemperer - Walter Wallace, Jack Mullaney - Lewis, Kathleen Freeman - Infermiera Wilinski (non accreditata, John Doucette - Benzinaio (non accreditato
Soggetto: Frederic Wakeman - romanzo, Luther Davis - commedia
Sceneggiatura: Julius J. Epstein
Fotografia: Milton R. Krasner
Musiche: Lionel Newman
Montaggio: Robert L. Simpson
Scenografia: Lyle R. Wheeler, Maurice Ransford
Arredamento: Stuart A. Reiss, Walter M. Scott
Costumi: Charles Le Maire
Effetti: L.B. Abbott
Durata: 102
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE, DE LUXE
Tratto da: romanzo "Shore Leave" di Frederic Wakeman e commedia omonima di Luther Davis
Produzione: JERRY WALD PRODUCTIONS, TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION
Distribuzione: FOX
NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE SUZY PARKER E' DOPPIATA DA DEBORAH KERR.
CRITICA
"Denunciando i profittatori dell'eroismo altrui ed esaltando il vero patriottismo, nemico di ogni retorica, il film fa indirettamente propaganda patriottica. Il lavoro fa leva altresì su motivi caricaturali e comici, e si vale di un dialogo brillante e di un'interpretazione di discreto mestiere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 43, 1958)