E' la storia di un piccolo elefante, Babar, che, vestito di verde con un papillon rosso, diventa il placido e intelligente re di Celestopoli. Giunto in città dopo il trauma provocatogli dalla morte della mamma, impara a leggere e a scrivere e a guidare l'auto. Quando ritorna nella giungla, forte delle sue esperienze cittadine, riesce con astuzia e coraggio a pacificare i rinoceronti. A quel punto, nominato re degli elefanti, realizza il suo grande sogno: fondare una città degli elefanti in cui la famiglia e l'amicizia siano al primo posto.
TRAMA LUNGA
L'elefantino Babar vive felice nella foresta dove fa la conoscenza dell'elefantina Celeste. Poi la mamma viene uccisa. L'infanzia finisce, Babar comincia a camminare, attraversa la savana e arriva in città. Incontra Madame, una vecchietta elegante, va a scegliersi un vestito, si ambienta nei nuovi luoghi. Dopo alcuni anni arrivano Celeste e Arturo, un altro elefante, e convincono Babar a tornare nei luoghi di origine. Nella giungla c'è la guerra con i rinoceronti. Ma Babar con un espediente riesce ad evitare le ostilità. Allora Cornelius l'anziano designa Babar come nuovo re, e lui designa Celeste come regina. Babar dice che vuole costruire la città degli elefanti. Strade e case nascono in breve tempo. Babar ha tre figli ed è felice, ma arriva la sfortuna a rovinare tutto. Con pazienza e tenacia, Babar aspetta, fin quando la Malvagia viene sconfitta. La città degli elefanti si chiamerà Celestopoli.
SCHEDA FILM
Regia: Raymond Jafelice
Soggetto: Jean De Brunhoff, Laurent De Brunhoff
Sceneggiatura: Peter Saunder, Raymond Jafelice
Musiche: Great Big Music
Montaggio: Noda Tsamardos, Karen Larie
Scenografia: Amelie Bouchard, H. Grace Waddington, Davian Bobrowska
Altri titoli:
Babar the King
Babar, roi des éléphants
Babar - König der Elephanten
Durata: 80
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Specifiche tecniche: 1:1,85
Tratto da: libri di Jean de Brunhoff e Laurent de Brunhoff
Produzione: NELVANA PRODUCTIONS
Distribuzione: BIM (2000)
NOTE
- ANIMAZIONE: ALBERT HANAN KAMINSKI E ARPAD SZABO'.
- STORYBOARD: RAYMOND JAFELICE.
CRITICA
"Disegnato in uno stile naif che rispetta quello delle tavole originali, il lungometraggio di Jafelice ha il merito di rivolgersi ai bambini molto piccoli; cui i film d'animazione odierni, preoccupati di acchiappare il più largo pubblico possibile, non pensano poi tanto spesso. Ne deriva una intonazione didattica: che l'origine remota di Babar, però, mette in singolare contraddizione con gli orientamenti educativi più in voga. Mentre a scuola imparano l'ecologia e il rispetto della natura, qui i piccoli spettatori sentiranno magnificare i vantaggi della vita cittadina e perfino della motorizzazione". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 9 dicembre 2000)