Avventurieri ai confini del mondo

High Road to China

USA 1982
Anno 1919: la giovane e ricca ereditiera Eve Tozer rischia di perdere tutti i suoi beni se non ritrova entro dodici giorni suo padre, del quale non ha più notizie da tre anni. Uno dei soci in affari di suo padre, infatti, vuole far dichiarare la sua morte presunta, così tutto il patrimonio entrerà in suo possesso. Eve cerca un ex asso dell'aviazione della guerra del '15-'18 e con un paio d'aerei piuttosto malconci, uno pilotato da lei e l'altro dall'aviatore, si lancia sulle tracce del padre. Gli avventurieri passano attraverso innumerevoli difficoltà dando vita a mirabolanti avventure: visitano diversi paesi, vengono fatti prigionieri, riescono a fuggire, fanno incontri strani e fortunati. Alla fine ritrovano il padre di Eve in Cina, dove il vecchio organizza la resistenza contro un signorotto locale che attenta alla tranquillità degli abitanti d'una rocca. La missione di Eve ha un lieto fine, in cui la ragazza riesce a coronare anche il suo sogno d'amore...
SCHEDA FILM

Regia: Brian G. Hutton

Attori: Tom Selleck - Patrick O' Malley, Bess Armstrong - Eve Tozer, Jack Weston - Struts, Wilford Brimley - Bradley Tozer, Robert Morley - Bentik, Brian Blessed - Suleman Khan, Cassandra Gava - Alessa, Michael Sheard - Charlie Shane, Lynda La Plante - Lina, Shayur Mehta - Ahmed, Terry Richards - Ginger, Jeremy Child - Johnny Silversmith

Soggetto: Jon Cleary - romanzo

Sceneggiatura: S. Lee Pogostin, Sandra Weintraub Roland

Fotografia: Ronnie Taylor

Musiche: John Barry

Montaggio: John Jympson

Scenografia: Robert W. Laing

Costumi: Franco Antonelli, Betsy Heimann

Effetti: Gene Grigg

Durata: 103

Colore: C

Genere: AZIONE

Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNOVISION, TECHNICOLOR

Tratto da: romanzo di Jon Cleary

Produzione: FRED WEINTRAUB PER CITY FILMS, GOLDEN HARVEST COMPANY LTD., JADRAN FILM, PAN PACIFIC PRODUCTIONS

Distribuzione: COMPAGNIA DISTRIBUZIONE EUROPEA (1983) - FUTURAMA, DOMOVIDEO

CRITICA
"Un film ad ampio respiro epico geografico, ma il dialogo arieggia con difficoltà la commedia sofisticata. I mezzi ci sono ma non si trasformano mai in vera e propria emozione cinematografica." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')

"Prendete le avventure di Indiana Jones, e provate a immaginare senza ironia e senza appendici fantastiche. Il risultato sarà esattamente un film come questo: una storia d'altri tempi, uno stile d'altri tempi, un divertimento ipotetico che non diventa mai effettivo. E' uno dei primi tentativi cinematografici di Tom Selleck, allora più conosciuto come "Magnum P. I.". (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')