La 13enne Ava è in vacanza sulla costa Atlantica quando viene a sapere che perderà la vista prima del previsto. Nonostante tutto, però, sua madre decide di comportarsi come se nulla fosse e di farle passare la più bella estate della loro vita. Ma Ava vuole affrontare il problema a modo suo, rubando un grosso cane nero di proprietà di un uomo in fuga...
SCHEDA FILM
Regia: Léa Mysius
Attori: Noée Abita - Ava, Laure Calamy - Maud, Juan Cano - Juan, Tamara Cano - Jessica
Sceneggiatura: Léa Mysius, Paul Guilhaume
Fotografia: Paul Guilhaume
Musiche: Florencia di Concilio
Montaggio: Pierre Deschamps
Scenografia: Esther Mysius
Costumi: Elisa Ingrassia
Aiuto regia: Elodie Roy
Durata: 105
Colore: C
Genere: DRAMMATICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: (1:1.85)
Produzione: F COMME FILM, TROIS BRIGANDS PRODUCTIONS IN CO-PRODUZIONE CON ARTE FRANCE CINÉMA
NOTE
- PRIX SACD ALLA 56. SEMAINE DE LA CRITIQUE (CANNES, 2017).
CRITICA
"(...) sarebbe un classico racconto di formazione: il mare d'estate, la scoperta di sé e del desiderio, l'opposizione adolescenziale alla madre-nemica in quanto lei stessa fragile, confusa, desiderosa di amare al pari della figlia che trova l'oggetto del desiderio in un ragazzo gitano, Juan,che si vede spesso in spiaggia col suo cane. Il racconto dell'ingresso della protagonista nel mondo adulto è però complicato dal fatto che quest'estate dai colori volutamente sgargianti è anche l'ultima che si offrirà ai suoi occhi (...). È quindi deliberatamente un caleidoscopio di immagini e storie l'esordio di Mysius (...). Riuscito quando si concentra sull'innamoramento di Ava e i fantasmi delle sue paure - la cecità equivale al timore di un futuro inconoscibile - e meno appassionante nella sua ansia, parallela a quella della protagonista adolescente, di affastellare la visione di temi e percorsi che si intrecciano." (Giovanna Branca, 'Il Manifesto', 24 maggio 2017)