A Napoli, in un giorno di fine Novecento. Tre personaggi. Matteo, 16 anni, cresciuto in ambiente alto-borghese, ha una madre nevrotica e un padre abbastanza indifferente. Costanza, 25 anni, vive nel terrore di un futuro senza lavoro, ha la passione per la scrittura, è incapace di amare e farsi amare. Betta, 40 anni, zia di Costanza, arriva in città in fuga da un uomo che la tradisce e che forse non ama veramente. Costanza si fa coraggio e partecipa al concorso per scrittori. Matteo lascia la scuola dove c'è occupazione, gira per strada, un professore lo incontra, lo porta a casa e la madre lo chiude in camera per castigo. Costanza presenta a Betta un suo professore universitario e Betta va all'Opera con lui. Quando i genitori le annunciano che hanno intenzione di separarsi, Costanza non crede a se stessa e va dall'analista. Intanto Matteo esce dalla stanza, colpisce la mamma e scappa con i soldi. Costanza è sola a casa: il suo racconto ha vinto il primo premio. Betta non vuole saperne del professore, telefona al marito che non ha lasciato l'amica. Matteo corre per strada. La mamma lo chiama in casa (si ripete la sequenza dell'inizio).
SCHEDA FILM
Regia: Nina di Majo
Attori: Giovanni Bruno - Giovanni, Francesca Caracciolo - Marta, Marco Mario de Notaris - Marco, Angelica di Majo - Angelica, Nina di Majo - Costanza, Pietro Alessio di Majo - Matteo, Sonia Gessner - Madre di Costanza, Marino Masé - Padre di Matteo, Igor Milanese - Igor, Adele Nunziante Cesaro - Madre di Matteo, Moni Ovadia - Padre di Costanza, Elisabetta Piccolomini - Betta, Paolo Pisacane - Paolo, Daniele Rossi Doria - Daniele, Roberta Serpico - Sandra, Guelfo Margherita - Lo psicanalista
Soggetto: Nina di Majo
Sceneggiatura: Nina di Majo
Fotografia: Cesare Accetta
Musiche: Stefano Ulisse, Leandro Sorrentino, Davide Mastropaolo, Giulio di Majo
Montaggio: Giogiò Franchini
Scenografia: Nina di Majo
Costumi: Antonello Della Mura
Durata: 95
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: GIORGIO MAGLIULO PER DODICI DICEMBRE SRL, IN COLLABORAZIONE CON RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA, TELEPIU'
Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE (1999)
NOTE
- E'' IL FILM D'ESORDIO DELLA VINCITRICE DEL SACHER D'ORO 1998 PER IL CORTO.
- CINEMA DEL PRESENTE - VENEZIA 1999.
CRITICA
"Quello della ventiquattrenne Nina di Majo è uno dei pochi film 'generazionali' che il nostro cinema abbia prodotto in questi ultimi anni: uno sguardo autunnale, meglio invernale, sulla borghesia italiana di fine millennio nelle sue varie generazioni (...) La di Majo mostra di avere assimilato già bene un'altra lezione importante: quella che riguarda l'uso dei mezzi linguistici". (Roberto Nepoti, "la Repubblica", 3 settembre 1999)