Marina, studentessa di un collegio privato romano, è figlia di un bizzarro signore - detto "il Comandante" - che possiede un albergo sulla spiaggia di Torvaianica. Approfittando della situazione, Marina si reca al mare per un fine settimana insieme alle compagne e amiche Sandra, Patrizia, Betty, Yvette, Giovannona. Per tranquillizzare superiori e genitori, la spedizione viene guidata dall'istitutrice tedesca Nadia, una donna trascurata nel vestire e chiusa in se stessa. Ma Nadia è tutt'altro che inibita e, contro le attese delle vogliose ragazze, mentre esse stentano a trovare un partner, lei s'accoppia immediatamente con "il Comandante". Comunque, il primo a fare conquiste è naturalmente Massimo, fratello di Marina e ragazzo non privo di risorse. Con lui si danno da fare gli amici Gianni e Marco, vitelloni di Torvaianica. In breve tempo anche la sgraziata Giovannona trova un mezzo sgorbio che l'accontenta. Patrizia, né ricca né di successo, si vendica delle compagne registrando regolarmente le loro imprese in un diario e costringendo Nadia a un incontro lesbico. Anche il domestico Salvatore e il corpulento cuoco ottengono delle soddisfazioni organizzando sedute spiritiche a pagamento.
SCHEDA FILM
Regia: Giorgio Mille
Attori: Toni Ucci - Il Comandante, Orchidea De Santis - Nadia, L'Istitutrice, Yvette Monet - Marina, Eleonora Green - Sandra, Olivia Chavez - Patrizia, Eleonora Spinelli - Patrizia, Enrica Saltutti - Betty, Claudio Giorgio - Massimo, Pino Sciacqua, Carla Porzioli, Mara P. Arpa, Rolando Fucile, Charles Duval
Soggetto: Giorgio Mille
Sceneggiatura: Giorgio Mille
Fotografia: Caludio Perone
Musiche: I Meno Uno
Montaggio: Giorgio Mille
Durata: 87
Colore: C
Genere: EROTICO
Specifiche tecniche: VISTAVISION TECHNOCROME
Produzione: CLAUDIO PERONE E GIORGIO MILLE PER BUG FILM
Distribuzione: GENERAL (1976)
NOTE
- CLAUDIO PERONE E' ACCREDITATO COME DICK LAWSON
- IL FILM E' STATO RIEDITATO NELLA STAGIONE 1979/80 CON L'AGGIUNTA DI SEQUENZE HARD-CORE, FORSE ESTRANEE.
CRITICA
"Poche volte, forse mai, ci è capitato di assistere a un film tanto stomachevole. Nulla viene risparmiato allo spettatore (...) che si sente truffato e ha ragione. per di più non c'è nemmeno la scusante delle belle donne, perché quelle che sono presenti nel film appaiono laide e sproporzionate, da baraccone da fiera." (Maurizio Porro, "Corrire della sera", 26 agosto 1976)