La vita nell'esteso mondo sommerso: pesci minuscoli e squali minacciosi si muovono, si accoppiano e si divorano nel buio degli abissi o nella fioca luminescenza sotto la superficie dei mari, scivolando nel silenzio tra infiorescenze, coralli e trine vegetali. Nelle isole Galapagos vivono le otarie che devono la loro eccezionale agilità ai fianchi cartilaginosi e gli iguana marini dall'aspetto preistorico ma totalmente inoffensivi; negli abissi della Nuova Caledonia si trovano i velenosi serpenti a striscie variamente colorati; in Florida volteggiano mastodontici delfini mentre nelle profondità del mare della Colombia britannica dominano polipi giganti. Alle Seychelles lo squalo balena incute terrore data la sua mole superba e in Australia lo squalo bianco atterrisce per la sua pericolosità. E' un mondo che l'uomo, abbandonandosi ai piaceri del viaggi marittimi o del surf, conosce appena: sotto di lui si trovano le natanti meduse iridescenti o guizzano insidiose e temibili le murene e qui lento è il peregrinare nelle acque delle mante, fantastiche creature.
SCHEDA FILM
Regia: Luc Besson
Soggetto: Luc Besson
Fotografia: Christian Pétron
Musiche: Éric Serra
Montaggio: Luc Besson
Altri titoli:
Atlantis - Le creature del mare
Durata: 78
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNOVISION
Produzione: MARIO E VITTORIO CECCHI GORI PER CECCHI GORI GROUP, TIGER CINEMATOGRAFICA, GAUMONT, FILMES DU LOUP
Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE (1992) - VIDEO: PANARECORD
CRITICA
"Se le immagini sono rigorosamente da grande schermo verrebbe voglia di avere tra le mani un telecomando per escludere a piacimento il sonoro." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 17 febbraio 1992)
"Il film rispetta tutte le curiosità ittiche anche quelle di Walt Disney." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera')
"'Atlantis' conferma pregi e difetti di Besson: la sapienza nel costruire le immagini e uno stile, ma anche la sua gracilità creativa e qualche astuzia di troppo." (Carlo Masini, 'L'Indipendente', 24 febbraio 1992)