Asì

Partendo dallo studio secondo il quale il tempo massimo di concentrazione degli spettatori verso un'immagine è di 32 secondi, il regista Jesús-Mario Lozano ci mostra Ivan, un ragazzo messicano. Lo riprende ogni giorno alla stessa ora, per alcuni mesi, nella sua stanza, per questo breve lasso di tempo. Lungo il film lo vediamo effettuare una maturazione, conoscere una coppia di giovani attori, farsi coinvolgere nelle prove di un loro spettacolo, entrare nelle loro dinamiche di coppia, sentimentali e sessuali, aiutare un amico non vedente nella preparazione degli esami universitari, ricevere in dono una videocamera e attraverso di essa uscire da se stesso e iniziare a osservare la realtà e comprenderla.