Luciano, celebre cantante, ha abbandonato la moglie Silvia per seguire all'estero un'altra donna. Quando un grave incidente d'auto, che fa di lui un invalido, tronca la sua carriera, egli viene abbandonato dall'amante. Ritornato in Italia, incontra il suo vecchio amico Oreste, autista di piazza, in compagnia del quale si reca la sera al "Mokambo", un mediocre locale notturno, dove sente cantare Franco, giovane dotato di una bella voce, che di giorno fa lo scaricatore. Franco è fidanzato a Giulia, commessa di negozio, il cui animo è turbato per la scomparsa del fratello Ermanno, morto sotto un treno in circostanze misteriose. Ella è inoltre minacciata di sfratto, perché il fratello non ha eseguito un pagamento, del quale l'aveva incaricato. Un'istantanea trovata in casa le rivela che Ermanno era in relazione col proprietario del Mokambo: Giulia vi si reca la sera e sente cantare Franco, che a sua insaputa ha deciso di trar partito dalla sua bella voce per aiutarla e pagare le rate dovute per l'appartamento. Ma Giulia, sospettando qualche cosa di equivoco, gli fa una scenata e scappa. Intanto Luciano ha scoperto che sua moglie è morta prematuramente e che Franco è suo figlio: egli non ha il coraggio di rivelargli la propria identità, ma per favorire la di lui carriera artistica gli darà delle lezioni di canto. Max ed Ercole, proprietari del Mokambo, sono in realtà dei loschi contrabbandieri, e vogliono valersi di Franco, che nella sua qualità di scaricatore può esser loro di grande utilità; egli però si rifiuta di collaborare ai loro loschi traffici. Giulia intuisce che suo fratello, avendo collaborato con Max, è stato poi soppresso dal criminale. Questi mette in opera ogni sorta d'inganni per dividere Franco da Giulia ed assicurarsi la collaborazione del giovanotto; egli tenta anche di sequestrare Giulia, che viene salvata dall'intervento di Carmen, amica di Max, e di Oreste. Max ed Ercole vengono arrestati. Franco riconosce in Luciano suo padre e gli perdona; Franco e Giulia si sposano.
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Campogalliani
Attori: Piero Giagnoni, Edoardo Toniolo, Gundula Korte, Amina Pirani Maggi, Ermidula Spalla, Renato Montalbano, Renato Chiantoni, Franco Silva - Franco, Luciano Tajoli - Luciano, Janet Vidor - Giulia, Nino Milano - Oreste, Laja Raky - Carmen, Joachim Fuchsberger - Max, Anna Campori, Rita Toscano, Nerio Bernardi, Peter Carsten - Ercole
Soggetto: Francesco Granata Vigo
Sceneggiatura: Carlo Campogalliani, Ugo Guerra, Stefano Ubezio
Fotografia: Giuseppe La Torre
Musiche: Luciano Meraviglia
Montaggio: Otello Colangeli
Scenografia: Ivo Battelli
Durata: 90
Colore: C
Genere: DRAMMATICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: CINESCOPE
Produzione: FRANCESCO GRANATA VIGO PER LA DIVA FILM (ROMA), PETER BAMBERGER (MONACO)
Distribuzione: REGIONALE
CRITICA
"Il "drammone" ricalca in forma semplicistica temi già largamente sfruttati: ad eccezione delle canzoni di Tajoli, tutto il resto è mediocre". (Segnalazioni Cinematografiche, Vol. 42, 1957).