Arrugas - Rughe

Arrugas

SPAGNA 2011
Emilio e Miguel sono due anziani che s'incontrano all'interno di un centro di assistenza agli anziani. Emilio è arrivato presso la residenza geriatrica in uno stato iniziale di Alzheimer, e rischia di essere recluso nel temuto ultimo piano dell'istituto, dove viene mandato chi ha perso la ragione e non può più provvedere a se stesso. Miguel e altri compagni del centro cercheranno di aiutarlo a evitare il suo trasferimento e ognuno di loro avrà così occasione di ravvivare la noiosa quotidianità, iniziando una nuova fase della vita...
SCHEDA FILM

Regia: Ignacio Ferreras

Soggetto: Paco Roca - graphic novel

Sceneggiatura: Ángel de la Cruz, Paco Roca, Ignacio Ferreras, Rosanna Cecchini

Fotografia: David Cubero

Musiche: Nani García

Effetti: Edu León

Altri titoli:

Wrinkles

Durata: 89

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Tratto da: graphic novel "Rughe" di Paco Roca (ed. Tunué)

Produzione: PERRO VERDE FILMS, CROMOSOMA TV PRODUCCIONS, ELEPHANT IN THE BLACK BOX

Distribuzione: EXIT MEDIA (2013)

Data uscita: 2013-05-23

TRAILER
NOTE
- ÁNGEL DE LA CRUZ FIGURA ANCHE COME PRODUTTORE ESECUTIVO.

- LE VOCI NELLA VERSIONE ORIGINALE SONO DI: TACHO GONZÁLEZ, ÁLVARO GUEVARA (MIGUEL), MABEL RIVERA.
CRITICA
"Si sta davvero come le foglie sugli alberi. Le stagioni passano e cambiano: così anche la vita, la forza fisica e la mente. Emilio è anziano, la famiglia ha difficoltà ad accudirlo perché i sintomi dell'Alzheimer cominciano a farsi sentire. Mentre la porta della casa di risposo dove l'hanno lasciato si chiude davanti a lui, nel cielo azzurro vola una foglia d'autunno, che prenderà in mano. E' rugosa, come ora sono i suoi anni. Con una animazione delicata e brillante 'Arrugas-Rughe' affronta questo declino, questo lento spegnersi della memoria, le tante difficoltà e paure di una comunità di anziani che condividono la stessa sorte, la stessa malattia, la stessa attesa. Ignacio Ferreras ha diretto il film avendo molto amato il graphic novel di Paco Roca (edito in Italia da Tunuè) da cui è tratto, premiato come Migliore del suo genere e per la Migliore sceneggiatura adattata ai Goya 2012, ossia gli Oscar spagnoli, e presentato al pubblico italiano dal Festival CinemaSpagna (...) Non deve essere stato facile trattare con i disegni animati situazioni di vita e vecchiaia così intime, delicate, talvolta dolorose. (...) Ferreras ha voluto (...) rimanere molto fedele ai disegni originali. (...) E' un microcosmo particolare, coi suoi ritmi e le sue abitudini, quello rappresentato dalla casa di riposo e dai suoi fragili ospiti." (Luca Pellegrini, 'Avvenire', 14 maggio 2013)