Mark, celebre cantante americano di origine italiana, viene in Europa per inseguire la sua fidanzata, una bella e ricchissima americana. Dopo una sosta a Monte Carlo, durante la quale perde al gioco quasi tutto il denaro che ha con sé, parte per Roma, dove ha un cugino. Durante il viaggio fa la conoscenza di Raffaella, una giovane ragazza, che va a Roma in cerca di lavoro. A Roma vengono ospitati entrambi da Peppe, il cugino di Mark, un pianista, che sbarca il lunario suonando in un teatrino di periferia. Peppe trova per Raffaella un posto in una sartoria; ma Mark dopo lunghe ricerche deve adattarsi a cantare nel teatrino dove suona il cugino. Egli vi riporta però uno strepitoso successo, cosicché ottiene poco dopo una scrittura in uno dei locali più eleganti della capitale. Ma la sera del debutto Mark incontra Carol, la sua fidanzata, la quale lo porta a fare una romantica passeggiata, in modo che egli non arriva a tempo per lo spettacolo. Il giorno dopo Mark incontra nel locale notturno Carol con uno sconosciuto ed è tale la sua collera che ne nasce un parapiglia. Raffaella, che è innamorata di lui, lo i rimprovera per questo. Mark capisce di essersi comportato male e si rende conto che Carol non fa per lui. Egli si dà da fare per veder confermata, malgrado tutto, la sua scrittura, e, insieme a Peppe raggiunge Raffaella, che sta per partire. Egli le dichiara il suo amore.
SCHEDA FILM
Regia: Roy Rowland, Mario Russo - versione italiana
Attori: Mario Lanza - Marc Revere, Marisa Allasio - Raffaella, Renato Rascel - Peppe Bonelli, Peggie Castle - Carol, Clelia Matania - Beatrice, Rossella Como - Anita, Guido Celano - Luigi, Carlo Rizzo - Direttore Club Ulpia, Amos Davoli - Carlo, Marco Tulli - Romoletto, Giorgio Gandos - Commissario Rugarello, Carlo Giuffré - Franco Cellis, Adriana Hart - Padrona di casa, Patrick Crean - Mister Fante, April Hennessy - Signora Stone, Luisa Di Meo - Cantante nella strada, Stefano Maggi - Bambino, Umberto Monaci, Mara Marilli, Amedeo Trilli
Soggetto: Giuseppe Amato - racconto
Sceneggiatura: Art Cohn, Giorgio Prosperi, Irma von Cube, Harold Erikson
Fotografia: Tonino Delli Colli, Franco Delli Colli - operatore
Musiche: George E. Stoll
Montaggio: Gene Ruggiero, Mario Serandrei, Tatiana Casini Morigi
Scenografia: Piero Filippone
Costumi: Maria Baroni
Aiuto regia: Mimmola Girosi
Altri titoli:
The Seven Hills of Rome
Durata: 104
Colore: C
Genere: MUSICALE COMMEDIA
Specifiche tecniche: TECHNIRAMA TECHNICOLOR
Tratto da: racconto "Sera di pioggia" di Giuseppe Amato
Produzione: SILVIO CLEMENTELLI E LESTER WELCH PER TITANUS (ROMA), M.G.M., LE CLOUD PRODUCTION (U.S.A.)
Distribuzione: TITANUS
NOTE
- DIRETTORE DI PRODUZIONE: SILVIO CLEMENTELLI.
CRITICA
"Questo film possiede, dei film musicali, più difetti che pregi e risulta valido quasi esclusivamente per quanto attiene alla propaganda turistica. Bellissime appaiono, infatti, le visioni di Roma, soprattutto quelle riprese dall'alto, anche se nella trama sembrano inserite a semplice scopo decorativo e nulla più." (A. Albertazzi, Intermezzo, 22-23, 15/12/1957).