Walter Davis, uno dei dirigenti di una grossa società deve partecipare alla cena offerta dal presidente ad un importante e rigido uomo d'affari giapponese. Essendo scapolo, si impone al giovanotto di avere al suo fianco una dama: gliela trova il fratello, la sconosciuta, Nadia Gates, molto seducente ma lo stesso fratello preavverte che una sola goccia di alcool normalmente la scatena. Walter pensa che con poco champagne non succederà nulla di nulla e invece Nadia al pranzo combina seri guai: il giapponese rimane scandalizzato, l'anziana sua moglie in chimono viene sobillata da Nadia e, per di più, l'ex fidanzato di Nadia - un uomo corposo e gelosissimo - piomba sul luogo e fa una scenata a lei ed al malcapitato accompagnatore. Da questo momento è una serie di equivoci, di folli corse in macchina, di vicende giudiziarie, finché Walter viene arrestato dalla polizia stradale, perché trovato in stato di ebbrezza. Sarà Nadia a sborsare subito la forte cauzione necessaria a riportarlo fuori di cella, con un addio per sempre. Al momento della cerimonia nuziale tra la ragazza e l'ex fidanzato Nadia dice di no, anche se traballando (è ebbra, infatti, perché ha mangiato totalmente i cioccolatini inviati, da Walter, il quale vi ha iniettato del liquore). Dopo di che, cambio del partner maschile e felicità dell'amore: la sola nota positiva rimasta a Walter, che per quella compagnia di una sera ha perso la faccia, la pace e l'impiego.
SCHEDA FILM
Regia: Blake Edwards
Attori: Bruce Willis - Walter Davis, Kim Basinger - Nadia Gates, Mark Blum, George Coe, William Daniels, Phil Hartman, John Larroquette
Soggetto: Dale Launer
Sceneggiatura: Dale Launer
Fotografia: Harry Stradling
Musiche: Henry Mancini
Montaggio: Robert Pergament
Scenografia: Rodger Maus
Costumi: Tracy Tynan
Effetti: Roy L. Downey
Durata: 91
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: SCOPE A COLORI
Produzione: TONY ADAMS
Distribuzione: COLUMBIA PICTURES ITALIA (1987) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO
CRITICA
Commedia brillante, sì, ma da un regista svelto e esperto come Blake Edwards era lecito aspettarsi di più. La storiella corre, ma è esigua, gracile e a volte ripetitiva. (Segnalazioni cinematografiche)
Il genere in cui Edwards eccelle è la commedia brillante che inclina alla farsa. Qui la forza nel ritmo e la grandezza della comicità sembrano velate e smorzate da una ripetitività che impedisce di stare col fiato sospeso. (Laura e Morando Morandini, Telesette)
Un buon esempio della capacità di Blake Edwards di trasformare la commedia brillante in termometro dell'angoscia di vivere. E, a parte l'angoscia, un film molto divertente che ha rivelato Bruce Willis e un'inedita Kim Basinger. (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv)