Another End

4/5
Mélo distopico struggente e di grande atmosfera, capace di suscitare riflessioni di natura etica e morale, su elaborazione del lutto, coscienza e ricordi: convince l’opera seconda di Piero Messina, in concorso a Berlino e in sala dal 21 marzo

Leggi la recensione

ITALIA 2024
Gli occhi svuotati di Sal sembrano vivere solo di ricordi da quando ha perduto Zoe, l’amore della sua vita. Ricordi, come frammenti di uno specchio infranto che non è possibile ricomporre. Sua sorella Ebe, che guarda al fratello con crescente preoccupazione, gli propone di affidarsi ad Another End, una nuova tecnologia, che promette di alleviare il dolore del distacco riportando in vita, per breve tempo, la coscienza di chi se n’è andato. È così che Sal ritrova Zoe ma nel corpo di un’altra donna. Un corpo sconosciuto in cui lui misteriosamente riconosce la moglie. Ciò che si era spezzato sembra improvvisamente ricomporsi. Another End concede, infatti, a Sal del tempo per condividere ancora un po’ di vita con Zoe, per amarla di nuovo, per esserne amato, per riuscire a dirle infine addio. Ma è una gioia fragile, effimera, insidiosa e, arrivato al termine del programma, Sal non intende assistere docilmente alla dissoluzione del proprio amore, alla perdita definitiva della moglie. Forse l’amore sopravvive davvero e attraverso i corpi si promette eternità.
SCHEDA FILM

Regia: Piero Messina

Attori: Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo, Tim Daish

Fotografia: Fabrizio La Palombara

Musiche: Bruno Falanga

Scenografia: Eugenia F. di Napoli

Colore: C

Genere: FANTASCIENZA DRAMMATICO

Produzione: NICOLA GIULIANO, FRANCESCA CIMA, CARLOTTA CALORI, VIOLA PRESTIERI PER INDIGO FILM RAI CINEMA

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

Data uscita: 2024-03-21

TRAILER
NOTE
- IN CONCORSO AL 74. FESTIVAL DI BERLINO (2024).