Annie, una vivacissima orfanella, vive in un orfanotrofio gestito dalla signorina Hannigan, beona e spasimante per gli uomini sebbene non più giovanissima. Le bambine cantano e ballano con allegria scatenata e fanno impazzire la responsabile della loro custodia. Un bel giorno capita nell'istituto la signorina Grace, segretaria del signor Warbucks, magnate dell'industria americana, per invitare a palazzo un'orfanella come ospite per una settimana. La scelta cade su Annie che, dopo un tentativo di fuga, si ritrova così nella ricchissima villa di Warbucks. Il ricco signore che fino ad allora non aveva visto nella sua vita altro che i soldi, un po' alla volta si apre alla comprensione e all'affetto per quell'esserino indifeso, che gli cinguetta attorno. Deciderà anche di soddisfare il più gande desiderio di Annie, ritrovare i suoi genitori. La munifica ricompensa per il loro ritrovamento, però, attira l'attenzione e la cupidigia di vari personaggi...
SCHEDA FILM
Regia: John Huston
Attori: Aileen Quinn - Annie, Albert Finney - Oliver Warbucks, Carol Burnett - Sig.na Hannigan, Ann Reinking - Grace Farrell, Tim Curry - Rooster Hannigan, Bernadette Peters - Lily Excelsior, Geoffrey Holder - Punjab, Roger Minami - Asp, Toni Ann Gisondi - Molly, Rosanne Sorrentino - Pepper, Lara Berk - Tessie, April Lerman - Kate, Robin Ignico - Duffy, Lucie Stewart - July, Peter Marshall - Bert Healy, Lois De Banzie - Eleanor Roosevelt
Soggetto: Harold Gray - fumetto, non accreditato, Thomas Meehan - musiacal
Sceneggiatura: Carol Sobieski
Fotografia: Richard Moore
Musiche: Charles Strouse
Montaggio: Michael A. Stevenson, Margaret Booth - supervisione
Scenografia: Dale Hennesy
Arredamento: Marvin March
Costumi: Theoni V. Aldredge
Effetti: Phil Cory
Durata: 132
Colore: C
Genere: MUSICALE COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANAFLEX CAMERA, PANAVISION, SCOPE STAMPATO A 35 MM (1:2.35)/70 MM (1: 2.20) - METROCOLOR
Tratto da: musical omonimo di Thomas Meehan, ispirato al fumetto "Little Orphan Annie" di Harold Gray
Produzione: RASTAR
Distribuzione: CEIAD (1982)
NOTE
- CANDIDATO ALL' OSCAR 1983 PER: MIGLIOR SCENOGRAFIA E COLONNA SONORA.
CRITICA
"Il film è una graziosa commedia musicale, le cui melodie e coreografie valgono a renderlo piacevole spettacolo per grandi e piccini: spettacolo pulito ed ineccepibile nella presentazione della bella favola, che sarà gradita a tutti malgrado la lunghezza (più di due ore). Il doppiaggio italiano dei testi delle canzoni facilita l'attenzione dello spettatore, anche se non sempre si dimostra spontaneo e scorrevole. Gli spettatori adulti probabilmente rivedranno sullo schermo una certa rassomiglianza della protagonista e della sua storia alla piccola diva degli anni trenta, Shirley Tempie." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 94, 1983)