Dopo aver varcato arditamente le Alpi col suo esercito e i suoi elefanti, Annibale scende in Italia, dove alcuni capi di tribù sparse chiedono di trattare e si alleano con lui. La fortunata audacia del cartaginese, che batte regolarmente gli eserciti che tentano di arrestarne la marcia, preoccupa vivamente il Senato romano. Nel frattempo Annibale ha fatto prigioniera Silvia, nipote del senatore Fabio Massimo, e l'ha poi lasciata libera, affinché informi il Senato dell'ingente forza bellica dei cartaginesi, ch'ella ha voluto vedere coi suoi occhi. Quinto Fabio Massimo, dopo che i romani hanno subito una nuova grave sconfitta, vorrebbe adottare verso il nemico una tattica temporeggiatrice, essendo convinto che il tempo e la lontananza dalla patria riusciranno fatali ad Annibale. Non contento dei prudenti consigli di Fabio Massimo, il Senato appoggia l'audace iniziativa di Minucio, il quale però, dopo alcuni successi iniziali, viene battuto. Silvia, che ha raggiunto Annibale, cui è legata da un reciproco sentimento d'amore, viene catturata da una pattuglia romana e, ricondotta a Roma, è rinchiusa nel Tempio di Vesta dove dovrà rimanere per tutta la vita come sacerdotessa della dea. Ella però riesce a fuggire e ritorna al campo di Annibale. Questi, attaccato dai romani condotti da Terenzio Varrone ed Emilio Paolo, riporta presso Canne una strepitosa vittoria e decide di accordare alle sue truppe un periodo di riposo. Riceve poi da Cartagine buone notizie ed insieme a queste giungono la moglie e il giovane figlio. Silvia allora fugge a Roma, dove viene condannata a morte. La gravità del pericolo fa comprendere al Senato la saggezza dei consigli di Fabio Massimo, che, nominato comandante supremo, riesce ad infliggere ad Annibale le prime sconfitte. La sconfitta totale del generalissimo cartaginese verrà più tardi, quando egli apprenderà che gli aiuti che aspettava dalla patria non potranno più giungergli e che lo stesso suo fratello Asdrubale è stato vinto ed ucciso.
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Ludovico Bragaglia, Edgar G. Ulmer
Attori: Victor Mature - Annibale, Rita Gam - Silvia, Gabriele Ferzetti - Senatore Fabio Massimo, Milly Vitale - Danila, Rick Battaglia - Asdrubale, Franco Silva - Maarbal, Terence Hill - Quintiliano, Andrea Aureli - Varro, Mirko Ellis - Mago, Bud Spencer, Pina Bottin, Enzo Fiermonte, Piero Tiberi, Arturo Dominici, Renzo Cesena, Andrea Fantasia, Remo De Angelis, Mario Pisu, Pietro Nitri
Soggetto: Ottavio Poggi
Sceneggiatura: Sandro Continenza
Fotografia: Raffaele Masciocchi
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Renato Cinquini
Scenografia: Amedeo Mellone
Costumi: Giancarlo Bartolini Salimbeni
Effetti: Anacleto Giustini
Durata: 95
Colore: C
Genere: STORICO
Specifiche tecniche: SUPERCINEMASCOPE EASTMANCOLOR
Produzione: OTTAVIO POGGI PER LIBER FILM
Distribuzione: EURO INTERNATIONAL
NOTE
- SECONDO ALCUNI TESTI EDGAR ULMER HA COLLABORATO ALLA REGIA.
- GIRATO NEGLI STUDI INCIR-DE PAOLIS.
- BUD SPENCER E' ACCREDITATO COME CARLO PEDERSOLI.
- TERENCE HILL E' ACCREDITATO CON IL SUO VERO NOME: MARIO GIROTTI.
CRITICA
"E' una via di mezzo tra il discreto spettacolo a sfondo storico e la grossolana interpretazione e travisazione di fatti e personaggi (...). Notevoli le sequenze d'azione e di battaglia, come pure l'uso del colore". (A. Albertazzi "Intermezzo" n. 1/2 del 31 gennaio 1960)