Il prof. De Francesco, vecchio antifascista, insegnante di scuola media in una cittadella siciliana, viene trasferito a Roma. Ma a Roma la vita è cara e il modesto insegnante è messo di fronte a problemi economici di difficile soluzione, tanto più quando le imminenti nozze della figliola impongono al suo bilancio oneri imprevisti. In tali condizioni, il professore accetta la proposta di un barone, proprietario di una fabbrica di medicinali, che lo nomina rappresentante a Roma, perché ottenga dagli uffici competenti l'autorizzazione per la vendita di certi suoi prodotti. Ma a nulla servono per tale intento le oneste fatiche del professore; mentre il barone, venuto personalmente a Roma, otterrà quanto desidera versando un milione al funzionario competente. Dopodiché il barone licenzia il professore. Assillato dai debiti, De Francesco accetta il compenso offertogli per promuovere un candidato immeritevole. Naturalmente la sua colpa viene subito scoperta: egli non si difende, vien condannato e finisce in galera. Il funzionario corrotto dal barone verrà semplicemente trasferito.
SCHEDA FILM
Regia: Luigi Zampa
Attori: Nino Taranto - Prof. De Francesco, Alda Mangini - Fedora, Gino Buzzanca - Barone La Prua, Clelia Matania - Rosina De Francesco, Armenia Balducci - Baronessina La Prua, Giovanna Ralli - Teresa, Gabriele Tinti - Piero, Gianni Cavalieri - Commendator Basevi, Giovanni Grasso - Onorevole Rapisarda, Domenico Modugno - Il giudice, Mara Berni - Maria Vercesi, Riccardo Billi - Giovanni Pellecchia, Mario Riva - Mario Paolella, Checco Durante, Flirt Consalvo, Mariano Bottino, Alberto Plebani, Saro Arcidiacono, Aldo Vasco, Ettore Jannetti, Ruggero Marchi, Aldo Tonti, Agostino Salvietti, Loris Gizzi, Aurelio Miserendino, Mario Mazza, Victor Ledda, Luigi Catoni, Virginia Balistrieri, Ada Colangeli, Alfredo Rizzo, Mario Laurentino, Salvatore Campochiaro, Vittorio Braschi, Gildo Bocci, Cesare Bettarini, Eleonora Tranchina, Rino Genovese, Guglielmo Inglese, Guglielmo Sangiorgi, Piero Pastore, Turi Pandolfini, Leone Bocar, Angiola Faranda, Fausto Guerzoni, Aldo Cascino
Soggetto: Vitaliano Brancati
Sceneggiatura: Sergio Amidei, Vitaliano Brancati, Luigi Zampa, Vincenzo Talarico
Fotografia: Aldo Tonti, Franco Villa - operatore
Musiche: Nino Rota
Montaggio: Eraldo Da Roma
Scenografia: Piero Gherardi
Costumi: Marilù Carteny
Aiuto regia: Nanni Loy, Leopoldo Savona, Paolo Bianchini - assistente
Durata: 98
Colore: B/N
Genere: SATIRICO
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: CARLO PONTI E DINO DE LAURENTIIS PER PONTI-DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: PARAMOUNT
NOTE
- NASTRO D'ARGENTO 1954 PER IL SOGGETTO, LA SCENEGGIATURA E IL MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA (NINO TARANTO).
- DI QUESTO FILM FU VIETATA LA DISTRIBUZIONE ALL'ESTERO PERCHE' DAVA UN'IMMAGINE DELL'ITALIA CORROTTA E PIENA DI SCANDALI CHE LA BUROCRAZIA DEL TEMPO RITENNE 'NON VERITIERA'.
- PRESENTATO ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009) NELLA SEZIONE "QUESTI FANTASMI 2".
CRITICA
" E' un film coraggioso, un film che bisognava fare e che torna ad onore di chi lo ha realizzato. (...) La satira e la parodia risultano piuttosto grosse e facili. (...) Ma, forse, il film non voleva nemmeno tentare di uscire dai limiti di una critica semplificatrice, drammatizzata dall'evidenza di una cruda e patetica rappresentazione. Per questo il valore morale di 'Anni facili' va al di là e al di sopra dei suoi valori cinematografici." (Ermanno Contini, "Il Messaggero", 1° settembre 1953)
"Gli intenti polemici fanno sentire nel lavoro il loro assoluto predominio. Si notano nel film gravi squilibri, mentre risulta efficace la caratterizzazione dei personaggi, discreta l'interpretazione". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 34, 1953).