Anna

5/5
Cardine della retrospettiva Orizzonti, restaurato a 36 anni dalla prima presentazione alla Mostra. Il capolavoro di Grifi

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ITALIA 1972
Anna è una minorenne, incinta, da poco fuggita da uno dei tanti collegi-riformatori in cui è stata più volte reclusa. Dopo l'incontro a Piazza Navona con Massimo Sarchielli viene 'ripulita' e portata in un appartamento-teatro di posa per diventare la cavia di un esperimento realistico. Si vuole ricostruire una storia pietistica che non riesce, però, a nascondere un gretto paternalismo. Anna, invece, non sta al gioco. Le stesse maestranze si ribellano alla regia e a una sceneggiatura predisposta. Un elettricista, Vincenzo, reagisce al bisogno d'amore, non di pietà, di Anna. Entra in campo e, mescolandola ad un racconto sulle lotte operaie, fa una dichiarazione d?amore ad Anna, mentre si registra. Il video tape, consentendo una registrazione del tempo reale, senza i tagli o le manipolazioni del cinema che fanno apparire la vita più bella, riflette la vita, banale, forse miserabile ma vera. La pratica della disubbidienza attuata da Anna e da Vincenzo mostra come il comportamento della regia sia modellato sulla finzione e permette ai due giovani di riappropriarsi della loro vita in una dimensione rivoluzionaria.
SCHEDA FILM

Regia: Alberto Grifi, Massimo Sarchielli

Attori: Anna (XXV) - Se stessa, Roland Knauss - Se stesso, Vincenzo Mazza - Se stesso, Massimo Sarchielli - Se stesso

Sceneggiatura: Roland Knauss, Alberto Grifi

Durata: 240

Colore: C

Genere: DOCUFICTION

Specifiche tecniche: VIDEO TRASCRITTO IN 16 MM. CON IL VIDIGRAFO INVENTATO DA GRIFI PER L'OCCASIONE

Produzione: INDIPENDENTE

Distribuzione: PROIETTATO AL FILMSTUDIO DI ROMA NEL 1975 PER ALCUNI MESI

NOTE
- 11 ORE DI REGISTRAZIONE VIDEO DI CUI SONO STATE TRASCRITTE SU PELLICOLA 4 ORE.

- PRESENTATO AL FESTIVAL DI BERLINO 1975, ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 1975, AL FESTIVAL DI CANNES 1976.