Nel 1942, durante l'occupazione della regione occidentale della Russia da parte dei tedeschi, si snoda la storia di Souchénia, prelevato da due partigiani sovietici poiché accusato di collaborazionismo. Durante il tragitto i tre cadono vittime di un' imboscata...
SCHEDA FILM
Regia: Sergeï Loznitsa
Attori: Vladimir Svirskiy - Souchénia, il santo, Vladislav Abashin - Burov, l'indeciso, Sergeï Kolesov - Voïtik, il criminale, Vlad Ivanov - Comandante in capo, Yulia Peresild - Anelia, Nikita Peremotovs - Gricha, Kirill Petrov - Koroban, Dmitrijs Kolosovs - Mitchouk, Dmitry Bykovskiy - Yaroshevich, Nadezhda Markina - Madre di Bourov, Stepans Bogdanovs - Topchievsky, Igor Khripunov - Mirokha
Soggetto: Vasili Bykov - romanzo
Sceneggiatura: Sergeï Loznitsa
Fotografia: Oleg Mutu
Montaggio: Danielius Kokanauskis
Scenografia: Kirill Shuvalov
Costumi: Dorota Roqueplo
Altri titoli:
In the Fog
Dans la brume
Im Nebel
Durata: 127
Colore: C
Genere: DRAMMATICO STORICO GUERRA
Specifiche tecniche: ARRICAM LT, ARRIFLEX 435, SCOPE, 35 MM, DCP (1:2.35)
Tratto da: romanzo omonimo di Vasili Bykov
Produzione: MA.JA.DE. FICTION, RIJA FILMS, GP CINEMA COMPANY, LEMMING FILM, BELARUSFILM, ZDF/ARTE
Distribuzione: MOVIEMAX (2013)
NOTE
- PREMIO FIPRESCI AL 65. FESTIVAL DI CANNES (2012).
CRITICA
"Bella scoperta di Cannes 2012. Dagli episodi tragici della resistenza in Bielorussia, durante l'occupazione tedesca. (...) Lento, rituale, come un adagio suonato dalla natura che sembra assorbire violenza e follia umane. Cibernetico e letterato cresciuto a Kiev, Loznitsa è un cineasta che usa il tempo e i colori per imprimere immagini intense, durature. Prova ammirevole degli attori." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 10 maggio 2013)
"Arriva finalmente nelle sale a un anno dalla sua presentazione a Cannes 'Anime nella nebbia' del lettone Sergei Loznitsa che nella Bielorussia del 1942 controllata dai tedeschi ambienta il dramma di un resistente accusato di tradimento, raccontando la guerra attraverso personaggi silenziosi e tormentati. " (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 9 maggio 2013)