Angi Vera

UNGHERIA 1978
Vera Angi, infermiera diciottenne, durante un'assemblea denuncia gli abusi commessi dal primario del suo ospedale. Per questo gesto i dirigenti comunisti la ritengono adatta a diventare propagandista, per cui la inviano nell'apposito istituto. La ragazza non tradisce la fiducia che il partito ha riposto in lei: si lascia mansuetamente indottrinare, firma con una collega una denuncia contro un presunto nemico del popolo. Commette un errore, però: quello d'innamorarsi del suo insegnante, che è sposato, e col quale trascorre una notte. E' un atto contrario alla moralità che il partito pretende dai suoi membri: durante una seduta collettiva dedicata all'autocritica Vera denuncia il suo sbaglio e rinnega il suo amore. Poi tenta il suicidio, ma viene salvata. Licenziato l'insegnante, il partito premia Vera avviandola alla carriera giornalistica.
SCHEDA FILM

Regia: Pál Gábor

Attori: Agi David, Tamás Dunai - Istvan Andre', Franciska Gyory, Laszlo Halasz, Laszlo Horvath, Flora Kabar, Erzsi Pasztor - Anna Trajan, Veronika Papp - Vera, Cabi Koszta, Antal Konrad, Laaszlo Kanalsa, Eva Szabó - Maria Muskat, Teri Bod

Soggetto: Endre Veszi

Sceneggiatura: Pál Gábor

Fotografia: Lajos Koltai

Musiche: Gyorgy Selmeczi

Montaggio: Éva Kármentõ

Scenografia: András Gyürki

Costumi: Éva Zs. Varga

Durata: 96

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: NORMALE COLORE

Tratto da: romanzo di Endre Veszi

Produzione: MAFILM OBIECKTIV FILMSTUDIO HUNGAROFILM

Distribuzione: ACADEMY MARTINO (1980) - GENERAL VIDEO, POLYGRAM FILMED ENTERTAINMENT VIDEO

NOTE
- DAVID DI DONATELLO 1981 PER MIGLIORE PRODUZIONE STRANIERA (FILM HUNGARO).
CRITICA
Il film è una denuncia di un sistema di una ideologia disumanizzanti di una concezione del socialismo in cui non c'è posto per la personalità e per i sentimenti individuali, mentre sono apprezzati e incoraggiato il settarismo, il conformismo, l'aridità del cuore. (Segnalazioni cinematografiche)