Angelica, diventata regina degli "straccioni" di Parigi, si trova coinvolta in una rissa fra le opposte fazioni dei suoi sudditi. Per difenderla, il suo giovane protettore Nicola muore, prima di poter impedire che le vengano rapiti i due figli. Infiammata dal desiderio di vendicarsi e di riottenere la dignità nobiliare che le spetta, Angelica, riavuti i figli, si stabilisce in una taverna, che, grazie alla sua intraprendenza commerciale, diviene ben presto un locale di moda. Ma una sera alcuni personaggi della corte reale, ospiti della locanda, uccidono uno dei suoi figli e incendiano l'edificio. La giovane vedova passa allora all'offensiva, mettendo alla berlina pubblicamente i cortigiani e denunciandone i crimini per mezzo di satire anonime. Morto anche l'autore di tali pasquinate, suo protettore ed amante, Angelica riesce ad entrare nelle grazie dello stesso Re Sole, divenendo ben presto più ricca e famosa d'un tempo. A sanzionare definitivamente il suo rientro fra la nobiltà di Francia, varrà il successivo matrimonio con un cugino, che Angelica ha salvato dall'accusa di tradimento grazie ad alcune prove ch'ella possiede fin dal tempo della giovinezza.
SCHEDA FILM
Regia: Bernard Borderie
Attori: Jacques Toja - Luigi Xiv, Nadia Parentin, Giorgio Bandera, Gino Marturano, Franco Bucceri, Lino Banfi, Federico Boido, Claude Giraud - Philippe De Plessis-Bellieres, Michèle Mercier - Angelique De Sance', Rosalba Neri, Jean Rochefort - Desgrez, Noël Roquevert, Jean-Louis Trintignant, Giuliano Gemma - Nicolas, Guido Alberti, François Maistre - Conde', Alfredo Rizzo, Renato Montalbano, Pietro Tordi
Sceneggiatura: Francis Cosne, Bernard Borderie, Claude Brulé
Fotografia: Henri Persin
Musiche: Michel Magne
Montaggio: Christian Gaudin
Scenografia: Robert Giordani
Costumi: Rosine Delamare
Durata: 115
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: DYALISCOPE EASTMANCOLOR
Tratto da: romanzo di Anne Golon e Serge Golon
Produzione: FRANCO E CICC (PARIGI) LIBER (ROMA) GLORIA (MONACO)
Distribuzione: EURO - AVO FILM
NOTE
- ADATTAMENTI: CLAUDE BRULE', BERNARD BORDERIE, FRANCIS COSNE.