Con i documenti rubati ad un giovane medico, morto in un incidente stradale, Matthew, un ambizioso infermiere riesce a farsi assumere in un ospedale di Bristol come medico. Un'infermiera, Christine, notando come il nuovo medico dimentichi alcune delle procedure di base negli interventi, attribuisce il fatto al nervosismo per il nuovo lavoro. Ma nemmeno col suo aiuto riuscirà ad impedire che le carenze del dottore provochino mortali conseguenze...
SCHEDA FILM
Regia: Christopher Morahan
Attori: Paul McGann - Matthew Harris, Amanda Donohoe - Christine Taylor, Frederick Treves - Dr. Mumford, Tom Wilkinson - Dr. Thorn, Jimmy Yuill - Alec Moran, John Warnaby - Dr. Hammond, Alexandra Mathie - Beverley, Mark Lewis Jones - Dr. Lloyd, Barbara Leigh-Hunt - Celia Mumford, Oliver Ford Davies - Coroner
Soggetto: John Collee
Sceneggiatura: John Collee
Fotografia: Nat Crosby
Musiche: Richard Harvey
Montaggio: Peter Coulson
Scenografia: Caroline Hanania
Costumi: Amy Roberts
Durata: 88
Colore: C
Genere: THRILLER
Tratto da: romanzo di John Collee
Produzione: GRANADA, BRITISH SCREEN, CHANNEL 4 FILMS, PAPER MASK
Distribuzione: LUCKY RED (1992), MINERVA VIDEO
CRITICA
"'Anestesia letale' corre via, nei capitoli iniziali, con fare abbastanza spedito. Ci si diverte agli impacci di Matthew-Simon e alla dabbenaggine dei suoi datori di lavoro. Ma, dato che il registro comico gli avrebbe fornito un numero ridotto di possibilità, il regista-produttore Christopher Moranan lo scambia ben presto con uno giallo. Morahan è professionista non sprovveduto. Ha all'attivo una decina di produzioni cinematografiche e un numero ancora maggiore di spettacoli allestiti, e ditemi se è poco, per la Royal Court e la Royal Shakespeare Company. Qui, smessi gli intrattenimenti per raffinati, bada al sodo cercando, e in qualche momento riuscendoci, di trarre il miglior profitto da due paure; il sospetto che, volenti o nolenti, si nutre per i medici, e il terrore che incutono gli assassini in libertà." (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 17 maggio 1992)
"'Anestesia letale' è, indubbiamente, un thriller ospedaliero originale, ispiratissimo ad Hitchcock ed a certi romanzi di Patricia Highsmith. Buona la mano registica dell'inglese Cristopher Morahan che tratteggia un'atmosfera fortemente claustrofobica, allucinatoria e ben dosata nei colpi di scena anche se gli attori protagonisti - Paul McGann e Amanda Donohe - pur impegnandosi al massimo, mancano un po' di carisma. Distribuisce il film la coraggiosa (ma fiacca) Lucky Red di Andrea Occhipinti." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 19 settembre 1992)