Il detective Stan Aubray è chiamato a risolvere una serie di omicidi compiuti da un assassino seriale che, utilizzando i cadaveri delle sue vittime, realizza orribili creazioni 'anamorfe' e che potrebbe essere un criminale da lui arrestato anni prima. Le indagini faranno emergere misteriosi eventi passati relativi ad Aubray che desteranno sospetti sui rapporti tra lui e il serial killer.
SCHEDA FILM
Regia: H.S. Miller
Attori: Willem Dafoe - Stan Aubray, Scott Speedman - Carl Uffner, Don Harvey - Michael C., James Rebhorn - Capo Lewellyn Brainard, Peter Stormare - Blair Collet, Amy Carlson - Alexandra Fredericks, Yul Vázquez - Jorge 'George' Ruiz, Clea DuVall - Sandy Strickland, Samantha MacIvor - Crystal
Sceneggiatura: Tom Phelan, H.S. Miller
Fotografia: Fred Murphy
Musiche: Johnny Klimek, Reinhold Heil
Montaggio: Geraud Brisson
Scenografia: Jackson De Govia
Arredamento: Carrie Stewart
Costumi: Eric Daman
Altri titoli:
Anamorph - I ritratti del serial killer
Anamorphose
Anamorph - Die Kunst zu töten
Durata: 107
Colore: C
Genere: THRILLER
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:2.35)
Produzione: KAMALA FILMS
Distribuzione: EAGLE PICTURES (2009)
Data uscita: 2009-06-26
TRAILER
CRITICA
"L'unico motivo per andarlo a vedere è Willem Dafoe. A 54 anni, col fisico ancora asciutto e il viso da tormentato nevrotico, incarna Stan Aubrey, sbirro che si ritrova a fare i conti col fantasioso serial killer zio Eddie, creduto morto e invece tornato in città. Ma sarà proprio lo stesso che usava i cadaveri delle vittime per riprodurre, all'insegna dell'anamorfosi, opere d'arte concettuali di crudele impatto visivo? Da 'Seven' in poi il genere ha molto lavorato sulla ritualizzazione dell'orrore, tra dettagli clinico-scientifici, affondi paranoici, riflessi di ambiguità. Inutile dire che, strada facendo, capiterà al cacciatore d'essere cacciato. Film a basso costo, semi-indipendente, finale debole." (Michele Anselmi, 'Il Giornale', 3 luglio 2009)
