Ana, mon amour

2.5/5

Čalin Peter Netzer in concorso a Berlino 67 con un film "psicanalitico": ottime le premesse, di maniera lo sviluppo

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GERMANIA 2016
Toma e Ana si incontrano nel corso degli studi di letteratura. Ana è affetta da un lieve disturbo neurotico e soffre di attacchi di panico. Toma segue Ana in ogni angolo buio in cui lei finisce e litiga con i genitori della ragazza quando questi la rifiutano, accettando di diventare come un padre per lei e di sposarla, prendendosene cura. Toma è convinto di avere sotto controllo la loro relazione, ma in realtà si prende semplicemente cura di una donna che non riesce a comprendere, spingendo la propria resistenza al limite nel tentativo di salvarla. Tuttavia, quando Ana riesce a superare le sue paure e si adatta al mondo esterno, Toma si ritrova da solo a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, sforzandosi di capire la tempesta che ha attraversato.
SCHEDA FILM

Regia: Calin Peter Netzer

Attori: Mircea Postelnicu, Diana Cavallioti, Carmen Tanase, Vasile Muraru, Tania Popa, Igor Caras Romanov, Adrian Titieni, Vlad Ivanov, Ioana Flora, Ionut Caras

Soggetto: Cezar Paul Badescu - romanzo

Sceneggiatura: Calin Peter Netzer, Cezar Paul Badescu, Iulia Lumânare

Fotografia: Andrei Butica

Montaggio: Dana Bunescu

Scenografia: Mihaela Poenaru

Costumi: Augustina Stanciu

Suono: André Rigaut, Dana Bunescu

Durata: 127

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: ispirato al romanzo "Luminita mon amour" di Cezar Paul Badescu

Produzione: CALIN PETER NETZER, OANA IANCU PER PARADA FILM, IN COPRODUZIONE CON AUGENSCHEIN FILMPRODUKTION, SOPHIE DULAC PRODUCTIONS

NOTE
- REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI: CENTRUL NATIONAL AL CINEMATOGRAFIEI ROMÂNIA, EURIMAGES, CREATIVE EUROPE PROGRAMME-MEDIA OF THE EUROPEAN UNION; CON LA PARTECIPAZIONE DI: FILM-UND MEDIENSTIFTUNG NRW, AIDE AUX CINEMAS DU MONDE-CENTRE NATIONAL DU CINEMA ET DE L'IMAGE ANIMEE-MINISTERE DES AFFAIRES ETRANGERES-INSTITUT FRANÇAIS, HBO ROMÂNIA, STUDIO VIDEO ART, WATCH ME PRODUCTION, WEFADETOGREY, ARRI RENTAL DEUTSCHLAND; COFINANZIATO DA: ORANGE ROMÂNIA, NEXT ADVERTISING, MCCANN BUCHAREST, DEDEMAN, OMD, LAY'S, DACIA, TUBORG, VODAFONE ROMÂNIA, JYSK ROMÂNIA, UNITED MEDIA, BDG IMPORT, CARANDA BATERII, OMV PETROM, ROSAL; PARTNER: AQUA CARPATICA, BOROMIR, BRISTOT, ELOS BEAUTY CENTER, NOUMAX, MOBEXPERT, ZITEC COM, PIZZA HUT, MON CAFE, LAURA UNLIMITED.

- ORSO D'ARGENTO AL MIGLIOR CONTRIBUTO TECNICO PER IL MONTAGGIO DI DANA BUNESCU AL 67. FESTIVAL DI BERLINO (2017).
CRITICA
"Sceneggiato dal regista con Cezar Paul Badescu e lulia Lumânare, il film sa alternare momenti intimisti ad altri in cui i due protagonisti sembrano farsi carico delle diverse facce della Romania, da una parte schiacciata da un passato di errori (e orrori) che non sembra capace di dimenticare - come succede a Ana - dall'altra divorato da ambizioni che finiscono per diventare frustrazioni perché impossibili da concretizzare (...). Solo nella parte finale, grazie alla figura di uno psicologo (Adrian Titieni), il film sembra propendere per l'introspezione psicologica, ma ancora una volta la volontà di non attribuire colpe o ragioni lascia lo spettatore come sospeso di fronte al quadro di un fallimento che non può essere solo individuale." (Paolo Mereghetti, ´Corriere della Sera´, 18 febbraio 2017)