È un racconto d'avventura rocambolesca, una storia esemplare, di tensione e pratica rivoluzionaria, tra anarchia ed ironia, semplicità, curiosità, vitalità, attraverso l'Europa intera, le sue guerre e le lotte sociali del Novecento. È un racconto su come vivere tutto d'un fiato, di petto, in maniera responsabile, calandosi nelle contraddizioni. È la storia di Umberto Tommasini, di Vivaro, Regno d'Italia, 1896, fabbro. È la storia di una emigrazione a Trieste, territorio austroungarico. Umberto a Trieste si lancia nelle manifestazioni di piazza, fino a finire arruolato dagli Italiani, e trovarsi a Caporetto. Tra spari in aria sperando di mancare il "nemico", ai campi di prigionia, attraversa la Grande Guerra, torna a Trieste in tempo per scontrarsi con le prime squadre fasciste. È tra i primi a finire al Confino, prima a Ustica, e poi a Ponza e Ventotene. La storia di Umberto si fa talvolta epica, nella fuga verso Parigi in esilio, fino alla concretizzazione di un sogno, la rivoluzione libertaria tanto sognata che prende corpo in Spagna, dove il popolo si solleva contro il golpe fascista di Franco. È qui a Barcelona che Umberto trova una seconda casa, tra i volontari anarchici di mezza Europa, accanto alle altre componenti antifasciste: comunisti, socialisti e liberali.
SCHEDA FILM
Regia: Ivan Bormann, Fabio Toich
Attori: Pino Cacucci - Letture, Ascanio Celestini - Letture, Simone Cristicchi - Letture, Anita Kravos - Narratrice
Sceneggiatura: Ivan Bormann, Fabio Toich
Fotografia: Daniele Trani
Musiche: Glitch
Montaggio: Fabio Toich
Scenografia: Belinda De Vito
Durata: 52
Colore: B/N-C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: OMAR SOFFICI PER COLLECTIVE PICTURES, DROP OUT
Distribuzione: IG SOCIETÀ COOPERATIVA