Amore mio, uccidimi!

ITALIA 1973
Moglie infelice del ricco americano Manny Baxter, Laureen fugge a Manila con l'italiano Guido, un giovane sposato, che l'ama profondamente. Ritrovata al suo fianco, la gioia di vivere, la donna respinge l'invito del marito a tornare con lui. Ospitati da Riccardo, un amico napoletano di Guido, i due amanti riescono, col suo aiuto, a procurarsi il denaro per raggiungere, in volo Bangkok, ma un intervento di Manny (ha fatto ritirare il passaporto di Laureen), convinto che Laureen finirà per stancarsi di Guido, impedisce loro di partire. Per aggirare l'ostacolo, i due decidono di imbarcarsi su una nave come clandestini. Il capitano, però, pretende, per accontentarli, duemila dollari. Per metterli insieme, Guido rapina un garagista, mentre Laureen vende i suoi gioielli. Ma, concluso l'affare, la donna viene aggredita e derubata, finendo in ospedale. Chiamato dalla polizia, Manny si precipita da lei, per ricondurla in America. Impotente a resistergli, Laureen si appella a Guido, chiedendogli di fermare per sempre le ore che li hanno visti felici. Non avendo altra scelta, Guido la uccide.
SCHEDA FILM

Regia: Franco Prosperi

Attori: Giancarlo Prete, Orazio Orlando, Farley Granger, Pamela Tiffin

Soggetto: Franco Prosperi, Luisa Montagnana

Sceneggiatura: Franco Prosperi, Luisa Montagnana

Fotografia: Franco Di Giacomo

Musiche: Carlo Pes

Montaggio: Alberto Gallitti

Durata: 90

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR

Produzione: CICLONE

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
Banale storia d'amore, vissuta da personaggi cui manca un minimo di spessore psicologico, la vicenda si barcamena tra divagazioni folkloristiche (cui il regista dedica, a scapito di più importanti particolari narrativi, un tempo sproporzionato), scoppi di brutale violenza e gli ormai soliti intermezzi erotici. L'amoralità dei personaggi, per i quali, in nome dell'amore, sono leciti tanto l'adulterio che l'omicidio, rendono il film del tutto negativo. (Segnlazioni Cinematografiche).