Teodoro, uomo semplice, mite e di poco spirito, è succube di suo fratello Antonio, un uomo senza scrupoli, che si avvale della sua collaborazione per i suoi loschi traffici. Un giorno Teodoro, avvilito per un affare non riuscito, vede una ragazza buttarsi nel Tevere. Benché non sappia nuotare, Teodoro salta in acqua per salvarla, ma alla fine le parti s'invertono e lui verrà salvato da Gina, che poi gli racconterà la sua storia. La ragazza aveva intenzione di suicidarsi perché l'uomo che ama, Andrea è stato arrestato per un delitto che in realtà non ha commesso. Le prove della sua innocenza sono nelle mani di un gangster e Teodoro decide di aiutare Gina e affrontarlo per scagionare Andrea. Quando finalmente riesce nel suo intento, Teodoro si accorge di essersi innamorato di Gina e ha la tentazione di distruggere le prove dell'innocenza di Andrea, ma l'onesta avrà ancora una volta la meglio...
SCHEDA FILM
Regia: Giorgio Bianchi
Attori: Renato Rascel - Teodoro, Gina Lollobrigida - Gina, Luigi Pavese - Antonio Scutipizzo, Aroldo Tieri - Giuliano, Carlo Ninchi - Maurizio, Kiki Urbani - Kiki, la ballerina, Adriana Danieli - Olga, Strelsa Brown - Mabel, Virgilio Riento - Il contadino, Gabriele Tinti - Un componente dell'orchestra, Guido Barbarisi, Maria Carla Vittone, Marco Tulli, Raimondo Vianello, Riccardo Ferri, Giuseppe Ricagno, Galeazzo Benti, Giovanni Lesa, Pia De Doses, Giuseppe De Martino, Luciano Rebeggiani, Kurt Lary, Guglielmo Barnabò
Soggetto: Giuseppe Marotta, Augusto Borselli, Elsa Mogherini
Sceneggiatura: Giuseppe Marotta, Mario Brancacci, Vittorio Veltroni, Augusto Borselli, Franco Riganti
Fotografia: Mario Bava
Musiche: Sergio Nascimben
Montaggio: Adriana Novelli - non accreditato
Scenografia: Mario Chiari
Effetti: Eugenio Bava
Aiuto regia: Giorgio Capitani, Sabatino Ciuffini - assistente
Durata: 90
Colore: B/N
Genere: COMMEDIA
Produzione: FRANCO RIGANTI PER EXCELSA FILM
Distribuzione: MINERVAFILM - MFD HOME VIDEO
NOTE
- FOTOGRAFO DI SCENA: OSVALDO CIVIRANI.
DIRETTORE DI PRODUZIONE: MARIO SILVESTRI.
CRITICA
"Il film presenta una certa freschezza, una certa libertà di movimenti, tende ad essere qualcosa di più. E questo è già sufficiente a metterlo in evidenza di fronte al numero crescente di pellicole cosiddette comiche e di livello penosamente basso". (M. Siniscalco, "Rassegna del Film", 2, marzo 1952).