Il re di Danimarca è stato assassinato dal fratello Claudio, che ne ha usurpato il trono e ne ha sposato la vedova. Ad Amleto, figlio del defunto re, appare lo spettro del padre, che denuncia il delitto e chiede vendetta. Amleto, per dedicarsi alla sua tragica missione, rinuncia all'amore di Ofelia e si finge pazzo per stornare i sospetti. Dopo essere sfuggito ad un tranello, Amleto attira su di sè l'ira di Laerte, fratello di Ofelia, suicida per il dolore della morte del proprio padre, ucciso per errore da Amleto. Il re invita Amleto e Laerte ad una partita d'armi; a Laerte viene messa in mano una spada avvelenata con la quale trafigge Amleto, il quale, prima di morire, uccide Laerte ed il re.
SCHEDA FILM
Regia: Grigori Kozintsev
Attori: Vadim Medvedev - Guildenstern, A. Krevalid - Fortebraccio, Anastasija Vertinskaja - Ophelia, Mikhail Nazvanov - Re, Viktor Kolpakov - Becchino, Yuri Tolubeyev - Polonio, Vladimir Erenberg - Orazio, Stepan Oleksenko - Laerte, Igor Dmitriyev - Rosencrantz, Grigori Gaj, Innokentij Smoktunovskij - Hamlet, Elze Radzinya - Regina
Soggetto: Boris Pasternak, William Shakespeare
Sceneggiatura: Grigori Kozintsev
Fotografia: Jonas Gritzus
Musiche: Dmitri Sciostakovich
Montaggio: Ye Makankova
Scenografia: Yevgeni Yenej
Costumi: Solomon Virsaladze
Effetti: Lenfilm Studio
Durata: 150
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: SOVSCOPE
Tratto da: testo teatrale "Hamlet" di William Shakespeare
Produzione: LENFILM
Distribuzione: CINERIZ - SAN PAOLO AUDIOVISIVI
NOTE
- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA A VENEZIA.
CRITICA
Questa sovietica è una delle più riuscite trasposizioni della tragedia shakesperiana, qui fedele alla traduzione di Boris Pasternak. Viene cavalcato l'aspetto delle contraddizioni sociali in cui operano i potenti, lontani dal popolo. Allusioni storico-politiche.