Un baffuto meccanico e un amico camionista, appassionati di autocross, vincono a pari merito una di queste corse, il cui primo premio è una fiammante vetturetta del tipo "dune buggy". Anzichè dividersela, i due se la giocano in una gara di resistenza gastronomica, interrotta sul più bello da una banda di motociclisti, che mettono a soqquadro il locale in cui avviene la sfida e distruggono la "dune buggy". Il vero obiettivo dei gangster, che dipendono da uno speculatore edilizio, è un vicino luna-park, che il loro padrone vuole far sparire per erigere, al suo posto, un grattacielo. In una serie di scontri con gli uomini del "boss", risolti a furia di pugni in proprio favore, i due amici non solo costringono lo speculatore a rinunciare al suo scopo, ma ottengono da lui, in cambio di quella distrutta, non una ma due "dune buggy". Vi sono appena saliti, però, che si danneggiano a vicenda: una delle due auto s'incendia; quanto all'altra, dovranno per forza rigiocarsela.
SCHEDA FILM
Regia: Marcello Fondato
Attori: Bud Spencer - Kid, Terence Hill - Ben, John Sharp - The Boss, Donald Pleasence - Il Dottore, Patty Shepard - Liza, Manuel de Blas - Paganini, Luis Barbero - Geremia, Deogracias Huerta - Attila, Giancarlo Bastianoni
Soggetto: Marcello Fondato, Francesco Scardamaglia
Sceneggiatura: Francesco Scardamaglia, Marcello Fondato
Fotografia: Arturo Zavattini
Musiche: Maurizio De Angelis, Guido De Angelis
Montaggio: Sergio Montanari
Scenografia: Francesco Vanorio
Costumi: Luca Sabatelli
Durata: 100
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR
Produzione: CAPITAL FILM (ROMA) - FILMAYER (SPAGNA) - DOMOVIDEO
Distribuzione: CINERIZ - FILMAYER (SPAGNA) - DOMOVIDEO
CRITICA
"Povera di trovate, la vicenda consiste, per almeno metà della sua durata, in interminabili scazzottate e acrobatiche corse in auto e in motocicletta. Protagonisti due interpreti collaudati, da precedenti opere, nel ruolo di simpatici castigamatti." (Segnalazioni cinematografiche, vol 77, 1974)
"La solita dose di sberloni e pugni con lo scatenato tandem Bud Spencer - Terence Hill al centro di una commediola più risaputa che divertente, girata con il ciclostile dall'elegante Marcello Fondato sul modello di cento altre. Una musica fracassona e una spruzzata di ironia punteggiano finti sganassoni e vetri inesorabilmente infranti". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 12 ottobre 2001)