All'armi

Lo scoppio della guerra mondiale sorprende un gruppo di amici di diversa nazionalità, colleghi di lavoro nelle Antille. Per i francesi e gli inglesi è facile raggiungere le proprie patrie, ma i tedeschi debbono procurarsi falsi passaporti. Tra essi l'Ing. Agen riesce, con l'amicizia della giovane proprietaria dell'azienda, che è di lui innamorata, a raggiungere la costa. Ma, sorpreso, è internato in un campo di concentramento. Fuggendone può toccare Cuba dove, nonostante le appassionate dichiarazioni della giovane, si imbarca clandestinamente su un piroscafo olandese e raggiunge l'Inghilterra. Scoperto, sta per essere nuovamente arrestato, ma è proprio la ragazza che, seguitolo con il suo panfilo, riesce a farlo sfuggire all'inseguimento della flotta inglese e lo conduce in patria.