Alex Shapiro è uno scrittore in crisi d'ispirazione che, a causa dei suoi debiti di gioco, viene rinchiuso in prigione. Per evitare di essere ucciso - e per liberarsi una volta per tutte del debito di oltre 5.000 dollari che lo opprime - Alex deve scrivere in trenta giorni un romanzo. Per riuscire nell'ardua impresa (dal momento che anche il suo computer è stato pignorato dai creditori), si fa aiutare da Emma Dinsmore, un'affascinante stenografa. La storia - un triangolo amoroso ambientato nel 1924 su un'isola del Maine fra un neolaureato, una bella vedova francese ed un creditore spietato - pian piano prende quota: Alex, tuttavia, è costretto a fare i conti con Emma, che contesta in continuazione le sue idee.
SCHEDA FILM
Regia: Rob Reiner
Attori: Kate Hudson - Emma, Luke Wilson - Alex, Sophie Marceau - Polina, David Paymer - John Shaw, Alexander Wauthier - Andre, Jordan Lund - Claude, Gigi Bermingham - Madame Blanche, Rip Taylor - Il Generale, Michael Rappaport - Proprietario del Casinò, Lobo Sebastian - Bobby, Chino XL - Tony, François Giroday - Croupier, Cloris Leachman - La Nonna, Danica Sheridan - Ragazza alla reception, Jordi Caballero - Insegnante di Flamenco, Robert Costanzo - L'autista dell'autobus, Leili Kramer - Michele, Rob Reiner
Soggetto: Fëdor Dostoevskij
Sceneggiatura: Jeremy Leven
Fotografia: Gavin Finney
Musiche: Michelle Branch, Marc Shaiman
Montaggio: Alan Edward Bell, Robert Leighton
Scenografia: John Larena
Costumi: Shay Cunliffe
Effetti: Bart Dion, Dennis Dion
Altri titoli:
Loosely Based on a True Love Story
The Gambler
Durata: 96
Colore: C
Genere: DRAMMATICO ROMANTICO COMMEDIA
Produzione: FRANCHISE PICTURES
Distribuzione: CDI
Data uscita: 2004-01-16
CRITICA
"I personaggi in cerca di autore e di sentimenti sono forse veri, ma intanto, come tutti hanno previsto, l'intellettuale e la segretaria capricciosi si innamorano e assicurano un lieto fine alla già molto sfruttata vicenda. Il regista Rob Reiner, esperto in sentimenti e affetti nuovayorkesi - vedi 'Harry, ti presento Sally' - sostiene di essersi ispirato per 'Alex & Emma' al 'Giocatore' di Dostoevskij, ma non ci sono le prove. La commedia gioca la carta sfruttata della contrapposizione e dei sogni che son desideri, ma purtroppo la sceneggiatura è fiacca, i personaggi poco simpatici, nonostante Luke Wilson e Kate Hudson facciano di tutto per rendersi interessanti a dispetto del soggetto riciclato e del tono surreale perduto." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 17 gennaio 2004)