Alcune ragazze lo fanno

Hugh Drummond, agente di una compagnia assicuratrice, è chiamato a indagare sui numerosi attentati al prototipo di un aereo supersonico. Tra le carte di uno dei suoi informatori Hugh trova un nome, Barouche, e la foto di un motoscafo, l'Osprey III. Tallonato da un'importuna ragazza, Flicky, apparentemente innamorata di lui, Drummond si reca in una città del Nord-Africa, sulle tracce del misterioso Borouche, (sul cui conto figurano periodici incontri con un fabbricante di alianti, certo Theorensen) e riesce a procurarsi un abboccamento con lui, ma un'avvenente baronessa Helga, glielo uccide sotto gli occhi. Nell'inseguirla, Drummond ha la fortuna di scoprire, in una rimessa, l'Osprey III e di accertarsi che il motoscafo nasconde un'emittente infrosonica. Usciti in mare aperto con l'Osprey III, Hugh e un suo collaboratore vengono catturati da Helga e condotti alla presenza di Thoerensen, in un munitissimo rifugio sorvegliato da ragazze-robot. L'uomo, il cui vero nome è Kara Peterson, si propone di dirottare fuori dall'atmosfera terrestre, con l'emittente infrasonica e nel giorno stabilito per il collaudo, il prototipo del supersonico: ciò gli consentirà di riscuotere dalla compagnia di assicurazione, per via di un complicato raggiro, otto milioni di sterline. Con il valido aiuto di una ragaza-robot e di Flicky - rivelatasi agente della Cia - Hugh riesce a impedire a Peterson di raggiungere il suo scopo.