Al di là di ogni ragionevole dubbio

Tony Petrocelli, un giovane avvocato americano di provincia, il cui lavoro è sempre rimasto limitato a cause di piccolo conto, accetta di assumere la difesa del dottore Jack Harrison accusato di avere assassinato la moglie Wilma, trovata uccisa nella sua stanza da letto da numerosi colpi al capo. La messinscena di una falsa rapina, la relazione dell'imputato con una donna alla quale aveva donato duemila dollari per divorziare ed altri indizi sembrano essere chiare accuse per l'imputato che viene infatti condannato all'ergastolo nonostante l'appassionata difesa di Petrocelli. Questi tuttavia non si dà per vinto e richiede un nuovo processo per l'assenza di condizioni di obiettività. Portando nuove prove a favore e presentando una versione del delitto plausibile almeno quanto quella dell'accusa, Petrocelli riesce a convincere la giuria che non si può condannare un imputato senza essere sicuri della colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio, e vince la causa.