Frank Pierce lavora come paramedico all'Emergency Medical Service di New York: fa parte delle squadre impegnate nel turno di notte. Siamo agli inizi degli anni Novanta, è giovedì e Frank esce accompagnato da Larry. Feriti, moribondi, drogati: è a questo triste spettacolo che ogni volta si trovano di fronte. Nei limiti del possibile, cercano di offrire le prime cure sul posto; poi il paziente viene portato in ospedale, dove lo scenario è ancora più inquietante: un burbero poliziotto privato cerca di selezionare l'ingresso, poi, dentro, ci si muove a fatica tra i vari lettini ammassati nei corridoi. Frank è ossessionato dal ricordo di Rose, una ragazza che tempo prima aveva soccorso ma non era riuscito a salvare: vede il suo viso su quello di altre persone, e ogni notte per lui si apre con l'impegno di ridare speranza almeno a qualcuno dei 'poveri' con cui entra a contatto. Una notte Frank arriva in aiuto di un uomo molto malato di cuore, che poi viene portato in ospedale e trattenuto. Frank poi avvicina la figlia di lui, Mary, con cui scambia alcune parole e confidenze. Nelle sere successive Frank, che ha anche tentato di licenziarsi ma senza successo, esce prima con Marcus, poi con Walls. E la tensione è sempre più forte. Walls adocchia un ragazzo già più volte portato in ospedale e poi rilasciato, vuole dargli una bella lezione, Frank acconsente ma poi ci ripensa, e il ragazzo scappa. Frank continua a vedere il viso di Rose e la sua ansia si fa più pressante. Torna in ospedale, va nella stanza dell'uomo cardiopatico, si immagina di parlargli, poi stacca il tubo della respirazione artificiale e l'uomo muore. Subito dopo Frank va da Mary per darle la notizia. Entra in casa, insieme si siedono sul divano abbracciati, Mary si addormenta. Un raggio di luce li illumina.
SCHEDA FILM
Regia: Martin Scorsese
Attori: Nicolas Cage - Frank, Patricia Arquette - Mary, John Goodman - Larry, Ving Rhames - Marcus, Tom Sizemore - Walls, Cliff Curtis - Cy Coates, Marc Anthony - Noel
Soggetto: Joe Connelly
Sceneggiatura: Paul Schrader
Fotografia: Robert Richardson
Musiche: Perry Farrell, Elmer Bernstein, Flea , David M. Navarro, Stephen Perkins
Montaggio: Thelma Schoonmaker
Scenografia: Dante Ferretti
Costumi: Rita Ryack
Effetti: Industrial Light & Magic (ILM), John Ottesen, Ron Ottesen, Cineric Digital
Durata: 121
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: Romanzo di Joe Connelly
Produzione: DE FINA-CAPPA, PARAMOUNT PICTURES, TOUCHSTONE PICTURES
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (2000), DVD WARNER ( 2002).
CRITICA
"Costellato di humor nero, di una profonda religiosità che il regista ama far emergere là dove meno la si dovrebbe aspettare, 'Al di là della vita' non si conclude con la facile promessa di una vita migliore. E non lascia mai inondare di luce il teatro di tante sofferenze. Ma consentendo allo spettatore di vedere attraverso gli occhi di Frank la vita cedere e talvolta ribellarsi alle propria condanna, Scorsese ci comunica un'esperienza del tutto fuori dal comune e profondamente umana".
(Guido Vitale, Il giornale, 25 ottobre 1999).
"Scorsese sviluppa il tema di 'Casino', l'indagine sul Purgatorio dell'esistenza, dove non si è né vivi né morti, e il potere politico, assente, fa quanto meno gestione profittevole del dolore. La conquista del sonno perduto si fa, così, metafora lancinante di una scelta di campo. Grande film disarmonico e inconciliato, che cade bene in una stagione dominata dalla sprezzante e totalitaria Hollywood new age". (Flavio De Bernardinis, 'Segnocinema', settembre/ottobre 2000)