Agostino è un ragazzino di dieci anni legato alla madre da eccessivi vincoli affettivi tanto da rimanere gravemente turbato quando la donna, una giovane vedova, durante una vacanza a Venezia, viene corteggiata da un giovanotto, Renzo. Agostino cerca di distrarsi unendosi ad un gruppo di ragazzi di strada, che si riuniscono da Saro, un ex-bagnino dalla vita ambigua. Nel tentativo di spegnere il sentimento che lo lega alla madre, Agostino cerca di avvicinare Tecla, una prostituta che, invece, lo allontana. Agostino, sconvolto anche dalla crudeltà mostrata dai suoi nuovi amici, molto più smaliziati di lui, fugge e va a cercare rifugio nelle braccia della madre, pur sentendo che qualcosa tra loro è cambiato per sempre.
SCHEDA FILM
Regia: Mauro Bolognini
Attori: Ingrid Thulin - Madre di Agostino, Paolo Colombo - Agostino, John Saxon - Renzo, Mario Bartoletti - Saro, Aldo Bussaglia - Berto, Roberto Mancia - Sandro, Franco Schiorlin - Scarpa, Gennaro Mesfun - Tripoli, Renato Terra Caizzi
Soggetto: Alberto Moravia - romanzo
Sceneggiatura: Goffredo Parise
Fotografia: Aldo Tonti
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Nino Baragli
Scenografia: Maurizio Chiari
Costumi: Maurizio Chiari
Altri titoli:
La perdita dell'innocenza
Durata: 89
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM
Tratto da: romanzo omonimo di Alberto Moravia
Produzione: LUIGI ROVERE PER BALTEA FILM
Distribuzione: DE LAURENTIIS - RICORDI VIDEO, BMG VIDEO (PARADE)
NOTE
- PRESENTATA ALLA 65. MOSTRA DI VENEZIA (2008) NELLA RETROSPETTIVA "QUESTI FANTASMI: CINEMA ITALIANO RITROVATO (1946-1975)" LA RISTAMPA DELLA CINETECA NAZIONALE.
CRITICA
"Il tema dominante è abbassato al ruolo di semplice pretesto e il vuoto invece viene disinvoltamente elevato dal regista a dignità di contenuto sublime. Il film (...) è il tipico caso di cinema 'fatto bene'. (...) Immagini eleganti (...) e una raffinata fotografia di Aldo Tonti." (V. Finetti, "Cinema nuovo", 161, febbraio 1963)