John Milwood, un americano che si dice sia stato espulso dagli Stati Uniti, fa la corte a Mary, figlia di Henry Bovelasco, ricco ittiologo. Questi non vede di buon occhio il giovane, che ritiene sia un cacciatore di dote: resosene conto, John lascia Mary, che l'abbandono addolora vivamente. John passa le sue serate al tabarin, di cui è proprietario un certo Gonzales, e avendo scoperto che costui e un trafficante di stupefacenti, gli propone di associarlo al proprio losco traffico. Per evitare una denuncia, Gonzales accetta la proposta ed affida a John l'incarico di far sparire il cadavere d'un agente della polizia federale americana, che nella veste di barman era riuscito ad introdursi nell'ambiente dei trafficanti di droga. Ma anche John è, in realtà, un agente, cui è stato affidato il compito di scoprire le fila del losco traffico che si svolge a Tangeri. Egli sfugge per miracolo ad un tranello tesogli da un corrotto funzionario di polizia, e tutti lo credono morto, ad eccezione di Mary, cui ha rivelato i suoi piani. Riesce così a sgominare la banda dei trafficanti, il cui capo era un ex gangster di Chicago, Henry Bovelasco.
SCHEDA FILM
Regia: Riccardo Freda
Attori: Luis Peña - Gonsales, Mario Moreno - Capo della polizia, Gino Cervi - Henry Bolevasco Alias Nick Dobelli, Alfonso Rojas, Enrique Pelajo, Félix Dafauce - Ispettore Mathias, Juan Olaguibel, Amparo Rivelles - Lola, Edmund Purdom - John Milwood, Geneviève Page - Mary, José Guardiola, Anthony Molino - Perez
Soggetto: Paolo Spinola, Sandro Continenza, Riccardo Freda, Vittoriano Petrilli
Sceneggiatura: Riccardo Freda, Vittoriano Petrilli, Paolo Spinola, Sandro Continenza
Fotografia: Francisco Sempere, Gábor Pogány
Musiche: Lelio Luttazzi
Scenografia: Gil Parrondo
Altri titoli:
Un hombre en la red
Durata: 95
Colore: B/N
Genere: POLIZIESCO
Specifiche tecniche: SUPERCINESCOPE
Produzione: ANTONIO CERVI (ROMA), RODAS PRODUCCIONES (MADRID)
Distribuzione: EURO INT. FILM. REG. CIN.
NOTE
- AIUTO REGIA: PAOLO SPINOLA
- ASSISTENTE ALLA REGIA: FEDERICO VASQUEZ
CRITICA
Film italospagnolo di Riccardo Freda, basato su di una certa diligenza e, soprattutto, con notevole chiarezza narrativa. (U. Tani, "Intermezzo", 3,15/2/1958).