James Bond è ricercato dal killer Francisco Scaramanga, che colpisce le sue vittime con proiettili d'oro. I killer agisce per conto di una misteriosa organizzazione di Hong Kong, che intende sfruttare un apparato per la captazione dell'energia solare (inventato da uno scienziato britannico), per la costruzione di un'arma segreta. Recatosi in estremo Oriente, Bond non tarda a scoprire che il capo della gang è l'industriale cinese Hai Fah, cui presto si sostituisce lo stesso Scaramanga. Impegnato in un mortale duello, Bond raggiunge l'ambizioso killer nell'isolotto che gli fa da covo.
SCHEDA FILM
Regia: Guy Hamilton
Attori: Roger Moore - James Bond, Christopher Lee - Francisco Scaramanga, Richard Loo - Hai Fat, Desmond Llewelyn - Q, Marne Maitland - Lazar, Hervé Villechaize - Nick Nack, Britt Ekland - Mary Goodnight, Maud Adams - Andrea Anders, Marc Lawrence - Rodney, Lois Maxwell - Miss Moneypenny, James Cossins - Colthorpe, Clifton James - J.W. Pepper, Bernard Lee - M
Soggetto: Ian Fleming
Sceneggiatura: Richard Maibaum, Tom Mankiewicz
Fotografia: Ted Moore, Oswald Morris
Musiche: John Barry
Montaggio: Raymond Paulton, John Shrley
Scenografia: Peter Murton
Altri titoli:
L'homme au pistolet d'or
El hombre de la pistola de oro
Ian Fleming's The Man with the Golden Gun
Durata: 122
Colore: C
Genere: THRILLER AZIONE SPIONAGGIO
Specifiche tecniche: TECHNOSPES PANAVISION, 35MM (1:1.85)
Tratto da: Romanzo di Ian Fleming
Produzione: SALTZMAN E BROCCOLI
Distribuzione: EUROPA - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI), DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2008)
CRITICA
"Nono della serie 'James Bond', il film ne ripropone l'immutabile formula - il superagente segreto è ancora una volta alle prese col solito criminale megalomane - limitandosi soltanto a variarne i particolari. Per quanto privo dei risvolti umoristici che distinguevano le prime imprese del protagonista, le ingegnose scenografie, l'efficace caratterizzazione di alcuni personaggi, la cura degli effetti speciali e, infine, gli splendidi scenari esotici in cui è ambientata, fanno di questa ennesima vicenda di 007 uno spettacolo d'evasione discretamente avvincente." ('Segnalazioni cinematografiche', vol.78, 1975)