Nel 67 d.C., Antigono, arconte di Corinto, per conquistare le simpatie dell'Imperatore Nerone, decide di procedere al taglio del famoso istmo. Per procurare il denaro necessario alle ingenti spese, l'arconte, seguendo i perfidi consigli di Erasto, impone al popolo gravi oneri e tasse, suscitandone il malcontento. Antigono progetta inoltre un'altra grandiosa costruzione, cioè un tempio magnifico, che verrà dedicato alla Dea Afrodite. L'incarico di scolpire effigie della dea dell'amore viene affidato al celebre scultore Demetrio, il quale prende per modella Diana, una schiava ambiziosa che l'ama, ma seguendo i propri astuti calcoli, mira a sedurre Antigono in persona e vi riesce. D'altra parte Demetrio, mentre ammira le fattezze di Diana, innamorato di un'altra schiava, la bionda, gentile e mite Lerna, fervente cristiana; Si susseguono vari avvenimenti e sulla città di Corinto si abbatte il flagello della peste. Per ordine di Antigono vengono arrestati in massa tutti i cristiani; Lerna e Demetrio, che, spinto dall'amore si è convertito alla fede cristiana, vengono condannati a morte. Ma l'energico intervento delle milizie romane, decise a riportare l'ordine nella città, salva lo scultore e la sua innamorata da ogni pericolo.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Bonnard
Attori: Isabelle Corey - Lerna, Antonio De Teffè - Demetrio Elleno, Irène Tunc - Diala, Ivo Garrani - Antigono, Giulio Donnini - Erasto, Carlo Tamberlani - Matteo, Giampaolo Rosmino - Dioneo, Andrea Aureli - Kibur, Matteo Spinola - Glauco, Adriano Micantoni - Ftire, Mino Doro - Crepilo, Germano Longo - Osco, Emma Baron - Onoria, Clara Calamai - Stenele, Nada Cortese - Donna del popolo, Liliana Gerace - Veggente, John Kitzmiller - Tomoro, Silvio Lorenzon - Spia, Paul Müller - L'asiatico, Massimo Serato - Quinto Rufo, Edda Soligo - La contadina, Mimmo Poli - Un commerciante
Soggetto: Alberto Manca, Mario Bonnard
Sceneggiatura: Sergio Leone, Richard Matheson, Ugo Moretti, Mario Di Nardo, Mario Bonnard
Fotografia: Tino Santoni
Musiche: Les Baxter, Giovanni Fusco
Montaggio: Nella Nannuzzi
Scenografia: Saverio D'Eugenio
Arredamento: Luigi D'Andria
Costumi: Giancarlo Bartolini Salimbeni
Effetti: Ditta Bacciucchi
Aiuto regia: Sergio Leone, Romolo Guerrieri
Altri titoli:
Aphrodite, Goddess of Love
Slave Women of Corinth
Durata: 103
Colore: C
Genere: DRAMMATICO MITOLOGICO
Specifiche tecniche: ULTRASCOPE-FERRANIACOLOR, 35MM (1:2.35)
Produzione: ALBERTO MANCA DELL'ASINARA PER SCHERMI PRODUZIONE
Distribuzione: SCHERMI PRODUZIONE, DVD: MONDO HOME ENTERTAINMENT (2006)
NOTE
- DIRETTORE DI PRODUZIONE: ADRIANO MERKEL.
- FONICO: BRUNO FRANCISCI, SILVIO SANTALOCE, TULLIO PETRICCIA.
CRITICA
"Non narra la leggenda di Venere, ma una vicenda a fondo storico, all'epoca della persecuzione contro i cristiani. Un film di questo genere è facile cadere nel banale o addirittura nel grottesco. Ma ciò è stato qui evitato, poichè si è dato vita ad uno spettacolo dignitoso, senza grandi pretese artistiche, ma anche senza stridenti stonature". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 22/23/15/12/1958).