Addio, fratello crudele

ITALIA 1971
Ai primi del 1500, Giovanni, reduce da un lungo periodo di studi a Bologna, fa ritorno a Mantova, dove ritrova la sorellastra Annabella, da lui lasciata ancora bambina e divenuta ora una bellissima fanciulla. Colto da una violenta passione per la sorellastra, il giovane, inutilmente dissuaso dall'amico e consigliere Fra Bonaventura, confessa il suo amore alla fanciulla che, a sua volta, gli rivela di essere sempre stata innamorata di lui. Rimasta incinta, Annabella accetta di sposare un compagno di studi di Giovanni, Soranzo, con il quale si rifiuta, però, di avere contatti fisici. Allorché Soranzo scopre lo stato della moglie, si propone di ucciderla unitamente al padre e al fratello della donna, che ritiene parimenti responsabili dell'intrigo di cui egli è rimasto vittima. Ed è però proprio Giovanni ad uccidere Annabella, allo scopo di sottrarla per sempre al legittimo consorte, dopodiché, in preda a una crisi di pazzia, viene a sua volta colpito a morte da Soranzo.
SCHEDA FILM

Regia: Giuseppe Patroni Griffi

Attori: Rino Imperio - Servo di Soranzo, Angela Luce - Domestica del padre, Charlotte Rampling - Annabella, Antonio Falsi - Frate Bonaventura, Oliver Tobias - Giovanni, Fabio Testi - Soranzo, Rick Battaglia - Il Padre

Sceneggiatura: Alfio Valdarnini, Giuseppe Patroni Griffi, Carlo Carunchio

Fotografia: Vittorio Storaro

Musiche: Ennio Morricone

Montaggio: Franco Arcalli

Scenografia: Mario Ceroli

Costumi: Gabriella Pescucci

Altri titoli:

'Tis Pity She's a Whore

Peccato che sia una puttana

Durata: 111

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA - TECHNICOLOR

Tratto da: Pièce teatrale "'Tis Pity She's a Whore" di John Ford

Produzione: CLESI CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: EURO INTERNATIONAL FILMS - AVO FILM

CRITICA
Il film abbonda di dialoghi roboanti e presuntuosi che, anzichè nobilitarla, cozzano grottescamente con l'ignobile materia e con le bizzarre scenografie (Segnalazioni Cinematografiche 71)