Addio Bonaparte

Adieu Bonaparte

ALGERIA 1985
SCHEDA FILM

Regia: Youssef Chahine

Attori: Christian Patey, Ahmed Al-Aziz, Patrice Chéreau, Mohsen Mohieddin, Mohsena Tawfiq, Michel Piccoli

Soggetto: Michel Brethez

Sceneggiatura: Youssef Chahine

Fotografia: Mohsen Nasr

Musiche: Gabriel Yared

Montaggio: Luc Barnier

Costumi: Yvonne Sassinot de Nesle

Durata: 115

Colore: C

Genere: STORICO

Produzione: MISR INTERNATIONAL FILMS - LYRIC INTERNATIONAL

CRITICA
"Un invito a nozze, per i patiti del film in costume. Siamo infatti negli anni 1798-1799, durante quella campagna d'Africa di Napoleone che avrebbe dovuto esaltare la gloria dell'Imperatore, e invece finì con la batosta di Abukir. Sceneggiatore e regista, l'egiziano Youssef Chahine rievoca però quegli anni in un'ottica tanto gradita ai governanti parigini di oggi da ottenerne aiuti sostanziosi. E perché mai, se Napoleone fu senza meno a capo d'un esercito invasore? Per l'ottima ragione che il protagonista del film non è lui, bensì uno dei suoi generali, quel Louis Caffarelli di Falga (d'origine piemontese), al quale Chahine attribuisce l'ardire d'aver fatto, oibò, una pernacchia a Bonaparte. (?) Il tutto infiorato dall'amore di un giovane Alì per una ragazzina e dal confronto fra Alì, già tanto colto da citare Corneille, e due suoi fratelli, uno sedicenne l'altro conquistato dal nazionalismo religioso. Sicché il film batte due strade incrociate: quella del racconto intimista sullo sfondo d'una società islamica in cui serpeggiano il fanatismo e l'ansia di progresso, e quella del colosso abitato da saccheggi, tumulti e marce nel deserto. Con nel bel mezzo la solitudine di Caffarelli, simbolo dell'intellettuale che sfida il signore della guerra (e morirà a San Giovanni d'Acri nel 1799) per amore del prossimo e della scienza." (Giovanni Grazzini 'Il Corriere della Sera')